TikTok è ancora il social dei ragazzini?

I numeri di TikTok oggi in Italia

Per farci un’idea andiamo a prendere le informazioni direttamente alla fonte, ovvero nel pannello di gestione inserzioni di TikTok.

Stando a quando riportato, in Italia, la piattaforma conta un numero massimo di 23,338,000 utenti raggiungibili con le campagne a pagamento, senza includere gli under 18, non conteggiabili per motivi di privacy.

Sorprendentemente, oltre il 65% di questi (pari a 15,807,000 utenti) ha più di 25 anni.

Se andiamo ancora più in profondita e segmentiamo, scopriamo che oltre il 43% degli utenti, ossia 10,622,000 persone, supera i 34 anni.

Questi numeri non solo evidenziano la vasta presenza di un pubblico adulto su TikTok, ma rivelano anche che la fascia 45-55+ rappresenta oggi il 26% del totale, equivalente a più di un quarto degli utenti raggiungibili sulla piattaforma.

Dati quindi che vanno nettamente in contrasto con il pregiudizio che TikTok sia il social dei balletti e dei ragazzini, come si poteva pensare all’inizio della sua diffusione.

L’evoluzione demografica di TikTok ha implicazioni significative per i social media manager, i digital marketer e gli addetti ai lavori. Non più limitata a una nicchia giovanile, la piattaforma offre ora opportunità uniche di engagement per un pubblico più maturo e diversificato.

Questo significa che chiunque – professionista o persona – abbia una target persona over 35 dovrebbe essere presente su TikTok?

Assolutamente no.

La decisione di essere presenti su TikTok, o su qualsiasi altro social network, deve essere guidata da una strategia ben definita, non solamente dalle tendenze del momento. Sebbene TikTok abbia ampliato il suo pubblico includendo anche gli over 35, è essenziale considerare attentamente se questa piattaforma si allinea con gli obiettivi del tuo brand, con le risorse creative e produttive a tua disposizione, e soprattutto con le preferenze e i comportamenti della tua target audience.

TikTok si distingue per la sua natura dinamica e per il forte impatto visivo, richiedendo contenuti video originali e coinvolgenti. Questo comporta un notevole sforzo creativo e una costante produzione di materiale adeguato, aspetti che non tutti i brand sono pronti o in grado di sostenere.

È quindi fondamentale valutare se l’investimento in termini di tempo e risorse necessario per mantenere una presenza attiva e significativa su TikTok sia giustificato dai benefici in termini di engagement e raggiungimento della propria audience.

In conclusione, prima di lanciarsi su TikTok, pondera attentamente se questa scelta sia in linea con la tua strategia complessiva di marketing e comunicazione, considerando sia le potenzialità che le sfide specifiche della piattaforma.

Se invece a trattenerti era solo l’impressione che fosse un social per ragazzini, beh, è arrivato il momento di ragionarci seriamente: se disponi delle giuste risorse – umane e creative in primis – e se lo reputi un canale strategico, è arrivato il momento di valutarlo seriamente!