Questo post nasce da una domanda che spesso mi sento fare:
“Quale social consigli per la mia azienda oltre Facebook?”
Twitter? Pinterest? Google Plus? O magari LinkedIn?
Il quesito nasce da un’esigenza specifica.
La maggior parte delle Piccole e Medie Imprese non dispone di un Social Media Team che possa dedicare ore ed ore ogni giorno all’aggiornamento, monitoraggio ed eventuale risposta in tutti gli ambienti social, per cui occorre fare delle scelte oculate.
Inoltre, ogni impresa ha target, prodotti, servizi e obbiettivi diversi;
l’azienda X che opera nel B2B potrebbe trovare proficuo un investimento di tempo e denaro in LinkedIn, mentre l’azienda Y che esporta in USA potrebbe trarre giovamento dalla presenza combinata in Twitter, Pinterest e Google Plus piuttosto che su Facebook.
Ma allora, dove devo concentrarmi?
Ti offro una panoramica dei vari social network, in modo che tu abbia più chiaro dove, come e perché abitare questi ambienti in ottica business.
Prima di tutto…perché dico “dove investire?” I social network sono gratis!
Se ti ha minimamente sfiorato l’idea che la tua azienda possa essere presente in modo efficace e proficuo nei social network agggratis ti consiglio vivamente la lettura del post Il Social Media Marketing gratis è morto e low cost non sta bene.
Nella maggior parte dei social network è gratuita l’iscrizione, ma di certo non è gratuita la promozione ai fini di business (es: Facebook Ads, Twitter Ads, LinkedIn Ads), né un social media plan fatto a modo, né tantomeno il monitoraggio costante.
Ovviamente puoi scegliere di formare ad hoc un dipendente o affidarti ad un professionista, in ogni caso sappi che i social network sono un vero e proprio investimento nel caso tu desideri promuovere la tua azienda attraverso di essi.
Viceversa, se abitati in modo amatoriale e superficiali, saranno una perdita di tempo e di denaro.
LinkedIn: B2B per eccellenza…e non solo
LinkedIn è un social network basato sullo sviluppo e la crescita di contatti professionali.
Conta circa 225 milioni di utenti di circa 200 nazioni e, oltre ai profili personali nei quali è possibile inserire tutte le proprie competenze, esperienze e ricevere feedback pubblici su di esse, si può creare la propria Pagina Aziendale.
La Pagina Aziendale di LinkedIn, costantemente aggiornabile, mostra le competenze dell’impresa, i prodotti e servizi offerti.
E’ possibile promuoversi attraverso le LinkedIn Ads, ma anche ricevere vere e proprie recensioni da parte dei clienti stessi in modo da aumentare la propria credibilità e solidità agli occhi di chi legge.
Lato azienda è un ottimo social network per chi vende direttamente ad altre imprese e consente anche di raggiungere utenti con offerte di lavoro basate sui loro curricula o anche di rivolgersi a professionisti potenzialmente interessati a ciò che abbiamo da offrire.
Qualche caso di successo su LinkedIn da cui trarre ispirazione? Leggi “5 Creative Ways to Use LinkedIn Company Pages“.
Google Plus: integrazione ottimale con tutti i servizi di Big G
Google Plus è il social network di casa Google, conta 343 milioni di utenti attivi nel mondo ed è il secondo social network preferito al mondo (almeno per ora).
Nonostante questi dati sbalorditivi, i tempi di permanenza medi per persona sono irrisori rispetto al buon Facebook;
3 minuti contro le 7 ore e 50 che ogni utente dedica mediamente ogni mese a quest’ultimo.
E quindi?
Beh, Google Plus offre un’interfaccia chiara e pulita, similare a quella di Facebook, una serie di servizi aggiuntivi e integrati con tutti quelli di Google e, soprattutto, offre interessanti possibilità alle aziende:
quella di collegare i contenuti pubblicati sul proprio blog aziendale ad una persona fisica tramite l’authorship per conferire autorevolezza ,credibilità e non solo ai post e anche l’opportunità di aprire una Business Page… magari collegata alla propria Pagina Local, come ottima strategia per dare maggiore visibilità alla tua azienda nei risultati di ricerca.
Personalmente, credo che Google Plus al momento sia “abitato” prevalentemente dagli addetti ai lavori, ma bisogna anche tener presente che Google è il signore e padrone della ricerca sul web e che il suo social network non si può ignorare, se non altro per le opportunità offerte da authorship e Pagine Business unite con Local.
Ti segnalo inoltre questo interessante case study su Google Plus raccolto da Paolo Ratto.
Pinterest: la potenza delle immagini
Pinterest è un social network basato sulla condivisione (tramite “pin” e “repin”) di immagini, video e fotografie.
Con i suoi 48,7 milioni di utenti nel mondo, di cui la maggior parte residenti in USA e Canada (gli Italiani costituiscono appena il 2% del totale), Pinterest basa tutto il suo successo sull’appeal visuale.
Abitato principalmente da donne (per la maggior parte tra i 25 e i 54 anni di età), questo social raccoglie in board desideri, passioni, luoghi da visitare, ciò che ci piace insomma, e pare sia un ottima fonte di traffico per chi vende attraverso il web, grazie alla possibilità di condividere foto e immagini che rimandano direttamente dal sito web dell’offerente.
Le categorie più in vista su questo social sono quelle relative alle produzioni artigianali, di moda, al visual design e agli hobby.
Si può creare una propria pagina Business su Pinterest , è sicuramente un social network indicato per chi dispone di molto materiale visuale ben fatto e, soprattutto, per chi tra i propri paesi-target contempla USA, UK e Canada.
Twitter: la migliore piattaforma di micro-blogging di sempre
Twitter è un social network e piattaforma di micro-blogging nella quale ci si esprime in 140 caratteri.
Con i suoi 500 milioni di utenti nel mondo e 200 milioni di utenti attivi ogni mese, Twitter si caratterizza per la velocità di aggiornamento ed il flusso costante e rapido di notizie in tempo reale.
In Italia è uno dei social network in più rapida crescita, con circa 4,7 milioni di persone che lo utilizzano ogni settimana, anche se gli utenti più fedeli sono solo il 26% del totale.
Twitter è un ottimo social network per intessere relazioni e condividere notizie di valore con i propri target, si preannunciano sviluppi interessanti lato azienda con l’introduzione delle lead generation cards e delle ads per le piccole imprese.
Oltre ai social sopracitati ti segnalo anche Foursquare, social network basato sulla geolocalizzazione, che, con i suoi 33 milioni di utenti nel mondo, offre un valido canale in cui promuoversi, creare offerte speciali in modo gratuito e premiare i nostri frequentatori più assidui e Instagram, applicazione (acquistata da Facebook) che permette di condividere foto e video con i suoi 130 milioni di utenti attivi ogni mese .
Ti ho fornito una panoramica dei principali social network in cui potresti voler investire oltre al Re dei Social network: il buon Facebook.
Ti lascio anche un po’ di consigli, dettati dalla mia personale esperienza:
- Non aprire un account in ogni social network per la tua azienda: seleziona con cura e attenzione dove, come, perché e con quali obbiettivi essere presente. Non ha alcun senso aprire quintordici account per poi lasciarli a se stessi.
- Informati ogni giorno: quello dei social media è un ambito in continua evoluzione. Le statistiche valide oggi domani potrebbe non avere più alcun senso e venir sorpassate da nuove ricerche, occorre un aggiornamento continuo.
- Occhio alle statistiche: spesso si tende a prendere per buoni e indicativi numeri che provengono da altri settorie nazioni. Valuta sempre la pertinenza dei numeri che leggi rispetto alla realtà e al settore in cui operi.
E ora dimmi, ti è stato utile questo post?