Alcolici, prodotti medici, integratori, prodotti a base di tabacco…
La promozione e vendita di alcune categorie di prodotti e servizi tramite Shop su Facebook e Instagram è spesso motivo di discussione all’interno della mia community e non solo, ma anche di confusione: una confusione che può portare a errori e inutili perdite di tempo.
Quali sono le categorie vietate per lo shop?
Te lo spiego in questo articolo.
Prima però una premessa fondamentale, madre di tantissimi equivoci
La promozione tramite inserzioni su Facebook, Instagram e WhatsApp e la vendita tramite shop, marketplace e altri canali sono due attività distinte che Meta considera e tratta in modo differente e, pertanto, soggetti a policy differenti.
Qui trovi i dettagli del regolamento per le ads e i link a tutte le normative specifiche per ogni categoria; mentre le normative per le vendite, invece, le trovi a quest’altro link.
In sostanza, significa che per alcuni prodotti e settori NON è possibile vendere tramite shop o marketplace, ma è possibile creare campagne pubblicitarie su questi prodotti (e quindi relativi cataloghi), pur sempre rispettando le specifiche normative dei vari paesi coinvolti, che cambiano da stato a stato; ne sono un esempio gli alcolici (promuovibili tramite ads e cataloghi, ma non inseribili all’interno dello shop) e i servizi.
Qui un utile specchietto riassuntivo messo a disposizione da Meta, con diversi esempi pratici su come approcciare le attività con restrizioni.
Se invece vuoi imparare come aprire e impostare in modo efficace il tuo Shop su Facebook e Instagram, qui trovi il mio corso dedicato e pronto da vedere subito.
Cosa NON si può inserire nello shop Facebook e Instagram?
- Prodotti per adulti
- Alcol
- Parti o fluidi del corpo umano
- Supporti digitali e dispositivi elettronici
- Elementi/ prodotti/annunci discriminatori
- Documenti, valuta e strumenti finanziari
- Gioco d’azzardo
- Sostanze e materiali pericolosi
- Sfruttamento di esser umani e servizi di natura sessuale
- Integratori ingeribili
- Offerte di lavoro
- Terreni, animali e prodotti animali
- Prodotti medici e per la salute
- Contenuti fuorvianti, violenti o che incitano all’odio
- Nessun elemento in vendita
- Sostanze illegali, accessori per droghe e prodotti soggetti a prescrizione
- Prodotti richiamati
- Servizi
- Prodotti a sfondo sessuale
- Beni rubati
- Abbonamenti e prodotti digitali (quindi NO film, corsi, masterclass, etc online!)
- Violazioni relative a terzi
- Prodotti a base di tabacco e accessori utilizzati per il loro consumo
- Cosmetici usati
- Armi, munizioni ed esplosivi
- Prodotti che violano gli standard della community
Va da sé che ciò che non è menzionato è tranquillamente promuovibile e caricabile nello shop, come vestiti, cosmetici, cibo, accessori e così via.
In caso di dubbi o situazioni particolari…
Puoi sempre rivolgerti all’assistenza Meta per chiarimenti, secondo l’iter che ti è reso disponibile dalla piattaforma.
Veronica, però in alcuni shop vedo contenuti vietati dal regolamento: come è possibile?
Semplice, il sistema non li ha ancora rilevati. Proprio come succede nella vita di tutti i giorni, c’è chi non timbra il biglietto del bus sistematicamente e non viene mai multato, poi c’è chi lo fa sempre, una volta se ne dimentica e proprio lui viene controllato e multato.
Chiunque può provare a caricare prodotti e servizi non conformi al regolamento (e magari venirseli attivati senza problemi, come nel mio caso con la vendita dei corsi tramite shop) ma è bene tener presente che, proprio perché si agisce contro il regolamento, Meta si riserva in qualsiasi momento il diritto di rimuovere i contenuti,
Dunque il gioco vale la candela? Sta a te deciderlo, attenzione però a non promettere al cliente/capo il setup di uno shop che poi, di fatto, potrebbe essere rimosso senza preavviso perché contro la policy.