Web & Aziende: perché è fondamentale monitorare il sito web?

Web & Aziende: perché è fondamentale monitorare il sito web?

Web & Aziende: perché è fondamentale monitorare il sito web?

Uno degli aspetti più importanti che distingue il Web dai media tradizionali è la possibilità di monitorare tutto (o quasi) ciò che viene fatto on-line, in particolare nei nostri domini.

Ti avvali di un servizio che  permetta di sapere chi, come, da dove visita il tuo sito?

Hai fissato dei termini di conversione per il tuo sito web?

Ma soprattutto, sai come analizzare e analizzi periodicamente questi dati per renderti conto delle performance del tuo sito?

Sapere chi visita il nostro sito, da dove proviene, quante e quali pagine visita insieme a tutti i dati specifici che un servizio di monitoraggio è in grado di fornire ti consente non solo di capire se e come stai raggiungendo gli obbiettivi che ti sei prefissato, ma anche come pianificare le tue azioni future, ottimizzare il tuo sito web…capire dove, come e perché agire.

 

Il grande errore delle Aziende nel Web: guidare con il cruscotto oscurato

Guideresti mai con il cruscotto coperto?

Senza sapere quanta benzina hai, a che velocità stai andando, se c’è qualche spia accesa?

Credo di no.

Allo stesso modo, non puoi sapere come sta procedendo la tua attività se non monitori periodicamente “cosa accade nel tuo sito web”, quali sono i suoi punti di forza e le criticità e, soprattutto, se raggiunge gli obbiettivi che ti sei prefissato.

Gli obbiettivi variano da sito a sito e da azienda a azienda;

se hai un magazine o un blog ad esempio, il tuo obbiettivo principale potrebbe essere quello di interessare più utenti possibili e che quindi leggano più pagine (soprattutto se il tuo guadagno è basato sulla pubblicità che ospiti),  si iscrivano alla tua newsletter o sottoscrivano un abbonamento.

Se hai una struttura ricettiva il tuo obbiettivo sarà quello di far giungere le persone a prenotare la propria vacanza o, anche qui, di iscriversi alla newsletter periodica con offerte e novità, se hai un’agenzia immobiliare vorrai che le persone compilino il form di contatto e così via.

Eppure sono tantissime le attività, commerciali e non, che si limitano ad essere presenti senza rendersi conto di quanto sia indispensabile capire dove e come si stanno muovendo.

Moltissime attività, specialmente nel settore turistico, spendono centinaia di euro l’anno per essere presenti su siti che garantiscono una grande visibilità a fronte di un pagamento annuale…ma sai quante persone che ti arrivano da questi siti (referral) effettivamente si convertono in clienti? O ti limiti a guardare quante visite ti mandano?

Come puoi dire di aver fatto un buon investimento su questo o quel sito senza sapere qual è il ritorno effettivo?

Allo stesso modo, come puoi aggiungere o rimuovere contenuti senza sapere cosa cercano davvero le persone all’interno del tuo sito, quali pagine non vengono mai visitate e quali invece registrano un buon tempo di permanenza e visite?

Quali parole chiave portano gli utenti a visitarlo?

Quanta gente entra ed esce subito (bounce rate) perché magari da mobile non si visualizzano bene i contenuti?

 

In realtà… quanto sai del tuo sito web?

Per mia esperienza, moltissime PMI dei più vari settori non monitora il proprio sito web costantemente.

Alcune hanno inserito gli appositi codici di monitoraggio, ma non guardano i report da mesi.

Altri “li guardano” una tantum, orientandosi tramite dati superficiali, come tempi di permanenza sul sito e visite, numeri che presi nell’insieme vogliono dire tutto e niente.

Spesso perché non c’è un vero piano strategico alla base della costruzione del proprio sito per cui non si hanno dei KPI, degli indicatori che possano darci la misura della nostra performance in Rete.

E’ importante però capire che “tante visite”, “tante pagine visitate”, “un sacco di persone che provengono da questo o quel sito che “paghiamo per ospitarci” di per sé non vogliono dire niente se non contestualizzate in base alla tipologia di servizio e agli obbiettivi che abbiamo.

 

Google Analytics: monitorare il proprio sito web a 360 gradi

Ci sono varie piattaforme che offrono servizi di monitoraggio per il proprio sito web, io ho scelto quella che, a mio parere, è la soluzione più completa, gratuita e professionale sul mercato: Google Analytics (e già che c’ero ho preso la Google Analytics Individual Qualification).

Oltre al fatto che, facendo parte della famiglia di Big G, è perfettamente integrato con tutti i suoi servizi (Motore di Ricerca Google, Google Plus e Adwords, tanto per dirne alcuni) offre un’ innumerevole quantità di dati circa la performance del nostro sito o applicazione.

Per iniziare a comprendere realmente se e quanto il tuo sito è funzionale agli scopi che hai, chiedi al tuo web master di inserire gli appositi codici di monitoraggio in tutte le Pagine e, se vuoi iniziare a capire meglio come funziona e le potenzialità che ha ti consiglio di leggerti l’introduzione a questo potente strumento.

 

Puoi scegliere qualsiasi servizio di monitoraggio, l’importante è che ti renda conto di quanto sono preziosi i dati che il Web ti offre e che è indispensabile tradurli in azioni concrete per il tuo business.

 

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Veronica Gentili

Imprenditrice digitale, speaker, consulente e formatrice specializzata in Social Media Marketing e autrice di 4 libri best seller di settore. Veronica è considerata come uno dei maggiori esperti di Social Media Marketing in Italia e tra i 50 professionisti più influenti in ambito Ad-tech al mondo.

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