Uno degli obiettivi principali di Facebook è dimostrarti, con il minor margine di errore possibile, qual è l’effettivo ritorno sul tuo investimento pubblicitario (ROAS) e quindi quante azioni importanti per il tuo business si verificano a seguito dell’esposizione/click sulle inserzioni (visite, acquisti, contatti, etc).
Ci sono diversi metodi per misurare le conversioni, ma fino a poco tempo fa, non c’era una modalità semplice per tracciare gli acquisti offline.
Quante persone che hanno acquistato nel tuo negozio lo hanno fatto a seguito della visualizzazione o click su un inserzione? Molti fino ad oggi prendevano come indicatori di performance azioni quali click o interazioni sul post, quando è lo stesso Facebook a dirci che il 90% degli acquisti avvenuti offline sono frutto della semplice visualizzazione e non comportano nessuna altra azione. Nessun click, nessun “mi piace”, commento e così via.
Capisci quindi che basare la riuscita di iniziative che si esplicitano offline su metriche tipiche dell’online fornisce dati parziali e fuorvianti, ci serve qualcosa di più.
Ecco perché Facebook ha introdotto da pochissimo la possibilità di monitorare gli Eventi Offline attraverso uno specifico tool, che vale la pena esplorare, settare ed utilizzare.
Dopotutto, vuoi sapere quanto e come incide nelle vendite la pubblicità che fai su Facebook, no?
Come mi serve per misurare gli eventi offline su Facebook?
Per iniziare a misurare gli eventi offline è necessario:
- un account pubblicitario
- un account Business Manager (del perché è importante e a cosa serve questo strumento ne avevo parlato qui)
- un insieme di file con dati di azioni offline: si tratta di file (csv o txt) che contengono gruppi di dati relativi agli eventi che si sono svolti offline, con al loro interno identificatori che permettono a Facebook di abbinare tali azioni al pubblico di destinazione delle inserzioni (ci arriviamo tra poco, ma tieni presente che se non raccogli alcun dato circa gli acquisti che si svolgono presso la tua attività (specifiche acquirente, data acquisto, valore acquisto…) non puoi monitorare gli eventi offline. Come potrebbe Facebook infatti collegare l’acquisto alla persona che ha visualizzato/cliccato l’annuncio senza saperne niente?).
Gli step per misurare gli Eventi Offline su Facebook
1. Creare un insieme di eventi offline
Sul mega menu del tuo Business Manager vai alla voce Risorse > Azioni Offline (N.B. per creare l’insieme devi essere Amministratore del Business Manager), una volta qui clicca sul pulsante che ti permette di creare il gruppo azioni offline, leggi i termini di utilizzo, accetta e procedi.
Dovrai quindi dare un nome e, volendo, descrizione all’Event Set, dopodiché potrai scegliere a quale account pubblicitario associarlo; puoi anche scegliere di associarlo a tutti quelli ai quali hai accesso e abilitarne il monitoraggio automatico per tutte le campagne già attive e future, nonché scegliere i collaboratori che potranno caricare i dati su questo gruppo eventi.
2. Caricare un insieme di eventi offline
Adesso è il momento di caricare i dati. Cliccando su “Carica azioni offline” puoi inserire un file in formato txt o csv o inserire manualmente riga per riga i dati, se hai caricato ultimamente delle Custom Audience hai già familiarità con questo foglio di lavoro.
Trovi un esempio di file da caricare in questa fase, in pratica dovrai inserire i 4 descrittori delle azioni (Event time, event name, value, currency) + fino a 17 identificatori dell’utente (non tutti obbligatori) che vanno dal nome al cognome, al genere, paese, numero di telefono e così via, come puoi vedere qui:
Non devi inserire tutti i campi ma é ovvio che, proprio come per i Pubblici personalizzati, maggiori sono le info che inserisci, maggiore è la probabilità di matching e quindi l’accuratezza di misurazione.
Puoi scegliere tra 3 tipologie di eventi per ora, ovvero Acquisto, Contatto o “Altro”.
Una volta inseriti i dati si procede con la mappatura dei vari campi per verificarne la corrispondenza e tac, si va al caricamento.
I dati sono stati caricati e, volendo, ne potrai aggiungere altri in futuro (e ti consiglio di aggiornarla spesso per avere dati il più possibile validi).
Tieni anche presente che esiste un’API totalmente dedicata agli eventi offline che puoi implementare per aggiornare automaticamente i tuoi Event Set (e che ovviamente richiede un tool di terze parti o un buon lavoro di programmazione).
Se sei dotato di un CRM e lo interfacci alla Offline Conversion API diventa tutto molto più semplice.
3. Iniziare a tracciare gli eventi offline
Quando andrai a creare o modificare le tue campagne nel Power Editor o nel pannello gestione inserzioni a livello di inserzione troverai la possibilità di collegarle alla misurazione degli eventi offline e event set che ti interessano.
E come vederne i risultati? Beh, basterà andare nel pannello Gestione Inserzioni alla voce “Colonne” > “Personalizza Colonne” e spuntare tutte le metriche relative all’Offline.
Potrai scegliere tra azione, costo per azione e valore della stessa.
Qui trovi altre info per approfondire.
Un nuovo modo per misurare il ritorno sull’investimento delle nostre campagne
Facebook e il mondo digitale in generale ci stanno offrendo sempre più strumenti per valutare in modo preciso le performance delle nostre campagne, oltre il semplice click e le interazioni o la fumosa “visibilità”. Sta a noi dotarci di sistemi che ci permettano di tracciare le attività dei nostri negozi o delle nostre catene per investire sempre meglio e in maniera sempre più oculata.
Risultati concreti alla mano.