Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità di Facebook: cosa devi sapere

Che tu sia un’azienda o un privato poco importa, quando ti iscrivi a Facebook sottoscrivi le Condizioni d’uso della piattaforma, documenti che la maggior parte delle persone non legge.

Ma cosa sottoscriviamo?

Come possiamo rispettare i termini d’uso di Facebook, visto che non li abbiamo letti?

In questo post vorrei metterti a conoscenza di quelli che, secondo me, sono gli aspetti fondamentali che sottoscrivi al momento dell’iscrizione e che ti impegni a rispettare e quindi devi conoscere.

In modo che, se ti disattivano l’account, sai perché.

In modo che eviti di fartelo disattivare, magari.

E in modo che tu sappia cosa possiamo e non possiamo fare nel social network dei social network.

N.B. Attualmente è al voto la nuova proposta di DDR e Normativa sull’utilizzo dei dati: perchè il popolo di Facebook  “abbia voce in capitolo” dovrebbe votare almeno il 30%, ovvero circa 300 milioni di utenti.

Il termine ultimo per votare è il 10 Dicembre e siccome fino ad ora hanno votato circa 470,000 persone, dubito fortemente che Facebook prenderà in considerazione l’idea di mantenere DDR e Normative attuali: in questo post prenderò in considerazione i nuovi documenti in materia proposti da Facebook.

 

La Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità:

Profili Personali e Pagine

Quando ti iscrivi a Facebook prendi una serie di impegni, tra i più importanti troviamo:

  • Non fornire informazioni false e iscriverti usando i tuoi dati reali, mantenendoli corretti e aggiornati nel tempo
  • Non crearti più di un account personale e non iscriverti se non hai almeno 13 anni
  • “Non usare il proprio diario personale principalmente per ottenere profitti commerciali, ma usare piuttosto una Pagina Facebook a tale scopo”
  • Non fare spamming, ovvero  pubblicare offerte e comunicazioni commerciali

Facebook si riserva il diritto di rimuovere i tuoi contenuti in qualsiasi momento nel caso ravvisi una violazione dei termini che hai sottoscritto e, se violi più volte il diritto di proprietà intellettuali di terzi, Facebook può disabilitarti l’account.

Tu fornisci a Facebook il diritto di usare il tuo nome e la tua immagine in associazione con contenuti commerciali (vd. Notizie Sponsorizzate o Inserzioni con contesto sociale), che puoi limitare attraverso le tue impostazioni sulla privacy (sinceramente questo punto non mi è molto chiaro).

Ci sono poi disposizioni specifiche per sviluppatori, inserzionisti, plugin in sociali e altre questioni specifiche che puoi trovare nel  nuovo testo integrale della Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità.

 

Le Condizioni d’uso delle Pagine: cosa posso e cosa non posso fare

Per quanto riguarda l’amministrazione delle Pagine al momento dell’iscrizione sottoscrivi anche le Condizioni d’uso delle Pagine, di cui ti riporto gli aspetti importanti da sapere in forma originale e aggregata:

  •  “Solo i rappresentanti autorizzati possono amministrare una Pagina per conto di un marchio, di un ente (luogo od organizzazione) o di una figura pubblica.”
  • “Un utente può creare una Pagina per supportare o esprimere il proprio interesse per un marchio, ente (luogo od organizzazione) o figura pubblica, a condizione che non vi sia la possibilità di confonderla con una Pagina ufficiale o che tale Pagina non costituisca violazione dei diritti di terzi.”
  • “I nomi delle Pagine e gli indirizzi Web di Facebook devono riflettere esattamente il contenuto della Pagina”:  non puoi usare solo nomi generici per descriverla (es. “Abbigliamento”, “Hotel”), non puoi includere il simbolo di marchio registrato o segni di punteggiatura, non vi puoi includere nomi o descrizioni superflue, pena la rimozione della Pagina.
  • Non puoi migrare la Pagina da locale a globale (es. da Facebook Italia a Facebook Grosseto), nè da posizione geografica a altra posizione geografica, nè da Pagina di una determinata categoria a un’altra categoria (es. da Pagina generica a Marchio).

 

Per  quanto riguarda l’immagine di copertina delle Pagine, anche qui le regole sono molto chiare (e, dando un’occhiata a giro, in pochi le rispettano):

  • Non devi (ovviamente) inserire copertine ingannevoli o che violino il copyright di terzi
  • Non puoi invitare gli utenti a caricare l’immagine di copertina della Pagina nei loro diari personali
  • Le immagini di copertina non possono contenere informazioni su prezzi, sconti, acquisti, informazioni di contatto (sito web, telefono, indirizzo e-mail)
  • Non puoi inserire richieste quali “metti mi piace” o “condividi” e frecce che puntano alle azioni in questione
  • Non puoi inserire call to action -Inviti all’azione-  (tipo “compra” o  “scarica”)

 

Un’altra sezione riguarda le Promozioni:

  • “L’utente è responsabile della legalità della promozione, comprese le regole ufficiali, le condizioni dell’offerta e i requisiti per la partecipazione (ad esempio, limitazioni relative a età e luogo di residenza), nonché della conformità alle normative che regolano la promozione e tutti i premi offerti con la promozione (come la registrazione e l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie per legge).”
  • Le Promozioni vanno amministrate da Apps on Facebook e devono includere una serie di dichiarazioni che sollevano Facebook da responsabilità e associazioni con la Pagina e la promozione in questione.
  • Non si può subordinare la partecipazione di un utente alla nostra promozione (es. Concorso, Gara a Premi) all’esecuzione di azioni tipo “Mi Piace”, caricamento di foto nella bacheca della Pagina, registrazione in un luogo.
  • Non si può usare le funzioni di Facebook tipo “Mi piace” come meccanismo di votazione (e in molti lo fanno)
  • Non si possono avvisare i vincitori con messaggi privati, messaggi in chat, post nella loro bacheca
  • Aggiungo che va tenuta anche in conto la Normativa Italiana in merito all’organizzazioene di concorsi a premi, promozioni e affini.

C’è anche una sezione dedicata alle Offerte,  in cui l’utente si dichiara responsabile circa l’adempimento ai termini di legge delle proprie offerte, solleva Facebook da ogni responsabilità in merito e ed è consapevole del fatto che non può usare la funzione Offerte per distribuire buoni regalo, certificati regalo o carte precaricate.

Per info più dettagliate puoi consultare Le Condizioni d’uso delle Pagine.

Questi sono i termini più importanti dei quali ognuno di noi dovrebbe essere a conoscenza:

non potrebbe essere solo Facebook ad accorgersi delle falle dei nostri comportamenti su questa Piattaforma (“ma quando mai si accorgeranno di me e della mia Pagina con tutto ciò che hanno da controllare?”), ma potrebbero essere gli utenti stessi o i nostri competitor a segnalarci massivamente e quindi a farci disabilitare l’account o rimuovere la Pagina che abbiamo creato con tanta fatica.

Anche per il Regolamento di Facebook direi che vale uno dei principi del diritto romano: ignorantia legis non excusat.

Siamo avvisati 😉

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Veronica Gentili

Imprenditrice digitale, speaker, consulente e formatrice specializzata in Social Media Marketing e autrice di 4 libri best seller di settore. Veronica è considerata come uno dei maggiori esperti di Social Media Marketing in Italia e tra i 50 professionisti più influenti in ambito Ad-tech al mondo.

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