Aziende su Facebook: 3 errori da evitare

E’ più che giusto che le attività commerciali, le strutture ricettive ed, in generale, tutti i tipi di attività cerchino di ritagliarsi uno spazio di visibilità nel nostro amato Facebook.

 

D’altronde i social network in generale e Facebook in particolare, permettono di avvicinare clienti nuovi e potenziali in modo semplice, ma se e solo se, si adoperano in modo corretto:

 

tra tutti gli errori che si possono compiere nel tentare di intercettare e coinvolgere più gente possibile attorno alla propria attività, 3 sono a mio avviso quelli più frequenti e che, se portati avanti nel tempo, arrecano solo danni ed allontanano i contatti.

 

1)Taggare più persone possibili nelle foto di offerte e prodotti

E’ ovviamente un modo per acquisire visibilità certa da parte dei nostri contatti, poiché una volta taggati non solo riceveranno una notifica per il tag, ma un’altra serie infinita di notifiche per chiunque interagisca con la foto in questione.

La maggior parte delle volte vengono taggate non tanto persone che sappiamo interessate ai nostri prodotti, ma amici pescati tra i nostri contatti in modo del tutto casuale, nella speranza che si accorgano di ciò che abbiamo da offrire e richiedano maggiori informazioni.

Risultato: molte persone si sentono irritate, prima di tutto perché non hanno mai espresso la volontà di essere informate su cosa vendi e cosa hai di nuovo da offrire (un po’ come le newsletter che arrivano e per le quali non ci siamo mai iscritti..odiosa spam!) tolgono il proprio tag dalla foto, non seguono più il post e magari ti cancellano dalle amicizie e ti segnalano come spammer.

(N.B. Ho parlato di amicizie proprio perché spesso chi fa questi errori sono le stesse attività che usano Facebook come profilo privato anziché che come Pagina: se vuoi capire perché dovresti passare da Profilo a Pagina dai una letta qui).

 

2)Mandare messaggi multipli ai propri contatti per richiedere un voto ad un contest o per informarle di offerte, eventi e nuovi prodotti.

Questa è vera e propria spam, della peggior specie.

In questo modo non solo mandiamo ai nostri contatti messaggi non richiesti e non personalizzati, ma li costringiamo a prender parte a tutte le conversazioni che nascono all’interno di questo “contenitore”, dei quali verosimilmente non gli importa un fico secco.

 

Risultato: irritiamo nuovamente il nostro contatto, che nel migliore dei casi abbandonerà la conversazione, oppure ci segnalerà come spam (magari mandandoci anche qualche accidente).

Senza contare chi, non avendo sufficiente dimestichezza con Facebook, non saprà come uscire da quel dedalo di conversazioni sovrapposte e mai volute e si vedrà la posta intasata da messaggi ridondanti di sconosciuti.

 

3)Invitare ad un evento e pubblicare continuamente notizie,video e foto sulla bacheca dell’evento.

Tu mi mandi l’invito ad un evento, io accetto di partecipare perché sono interessato.

Ma se poi cominci a intasarmi di notifiche con il “backstage dell’evento”, le canzoni “in preparazione dell’evento”, le foto di “come sarà l’evento”, mi costringi a tornare sull’evento per disattivare le notifiche.

Risultato?

Mi infastidisci, magari non so come disattivare le notifiche dell’evento cui voglio partecipare e finisco per il cancellarmi dall’evento, se non con il bloccare tutti gli inviti da parte della tua attività.

 

 

Queste pratiche ricordano molto per modalità la pubblicità invasiva dei vecchi paradigmi (che, purtroppo, gode ancora di ottima salute), come le continue e fastidiosissime chiamate dal call center che vuole farti cambiare compagnia telefonica e non tengono per niente conto delle “buone norme” da seguire sui social network:

– Pubblicare contenuti interessanti ed il più possibile virali
– Fare domande, relazionarsi e informare i contatti che si dimostrano interessati
– Mandare pure aggiornamenti e news via posta o tramite tag, ma solo a chi veramente lo vuole e lo ha richiesto

 

Facebook è un posto dove interagiamo, ci divertiamo e socializziamo e non c’è niente di peggio di chi rende palesemente  e noiosamente commerciale un luogo che, almeno in apparenza, dovrebbe essere deputato a tutt’altro 🙂

 

 

Link Tutorial Minion Cattivissimo Me: http://psd.tutsplus.com/tutorials/drawing/minion-despicable-me-photoshop/

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Veronica Gentili

Imprenditrice digitale, speaker, consulente e formatrice specializzata in Social Media Marketing e autrice di 4 libri best seller di settore. Veronica è considerata come uno dei maggiori esperti di Social Media Marketing in Italia e tra i 50 professionisti più influenti in ambito Ad-tech al mondo.

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