Fan su Facebook, sono importanti o no?

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In questi giorni, è sembrato che Facebook avesse deciso di nascondere il numero di fan della pagina dal front end della pagina stessa (tira pure un sospiro di sollievo, è rientrato tutto in poche ore).

La cosa che più mi ha lasciato perplessa sono le reazioni degli addetti di settore;

ci siamo divisi tra professionisti che si sono votati a scene di panico totale (“IL-NOSTRO-INDICATORE-DI-PERFORMANCE-PRINCIPALE-PERSO-PER-SEMPRE!”), a chi si sganasciava dalle risate vedendo la reazione dei primi (ok, qui c’ero anch’io :D), a chi sosteneva che il numero di fan è una vanity metric (una metrica di vanità, che non conta niente quando si parla di business), un numero vuoto che non conta niente e quindi meglio che fosse sparito.

Dove sta la verità?

Davvero il numero di fan di una pagina non conta niente, serve solo ai markettari fuffominchioni per vendere i loro servigi? O è una metrica importantissima, il cui “nascondimento” genera scompiglio a ragion veduta?

Come per molte cose, la verità sta nel mezzo.

I fan delle pagine Facebook quanto contano davvero?

Prima di tutto va fatta una precisazione. Noi continuiamo a chiamare le persone collegate ad una pagina Facebook come “fan”, in realtà non si chiamano più così dal 2010, quando Facebook annunciò la sostituzione del bottone “Diventa fan” con “Mi piace”.

Tecnicamente parliamo di “persone che hanno messo mi piace alla nostra pagina”.

Fatta questa doverosa precisazione, continueremo a chiamarli fan perché ormai tutti li chiamiamo e riconosciamo così.

Che utilità hanno queste entità (fan) per il nostro business?

Beh, benché si tratti di un legame debolissimo (il fan non è una lead, non è un contatto), ha ancora una certa importanza nell’ecosistema Facebook.

benefici fan pagina facebookLe persone collegate alla nostra pagina infatti permettono di:

  • Aumentare l’efficacia delle nostre inserzioni: è uno dei pilastri fondamentali del sistema pubblicitario di Facebook, la possibilità di aggiungere un contesto sociale alle inserzioni (“A Maria X, Luca Y e Giulia Z piace questa pagina”) e quindi aumentarne l’efficacia. D’altro canto, siamo più propensi ad af-fidarci ad un brand al quale i nostri amici si sono già af-fidati, no?
  • Diminuire il costo della portata a pagamento: grazie al contesto sociale, che generalmente migliora le performance delle ads, il costo delle inserzioni è minore rispetto a quelle senza alcun contesto sociale.
  • Avere dei preziosi Insights: sulla tua fan base puoi avere una serie di dati che ti aiutano a capire cosa piace di più alla tua audience, che caratteristiche demografiche ha e molte altre cose che puoi scoprire con gli strumenti avanzati di Facebook.
  • Ottimizzare la creatività: eh sì, perché la tua fan base, se ben profilata, ovviamente può aiutarti a migliorare la tua creatività basandoti proprio sui feedback che ti offre.

Come puoi vedere i fan o “mi piace” sulla Pagina non sono così inutili come si pensa, soprattutto quando si parla di Facebook Advertising (che è uno dei pilastri della tua Facebook Marketing Strategy, senza il quale vai poco lontano).

Inoltre, ricordati che la base fan è l’audience primaria alla quale ti rivolgi su Facebook parlando di organico (attività non a pagamento) e che, se ben profilata e stimolata, ti permette di viralizzare i tuoi contenuti, senza contare che comunque il numero dei fan (che sembrava fosse sparito) agisce comunque come riprova sociale:

tendi a seguire più una pagina con 100 fan o una con 10000? Tendi a fidarti di più di una pagina che ha 40 fan o una che ne ha 3000?

Dare il giusto peso alla parola “Fan”

Questo significa che dobbiamo capire quanto vale concretamente questo fan, senza cadere negli eccessi del “non vale una mazza” e “è importantissimo, il nostro KPI che ci illumina dall’alto” -.-

 

Si tratta di un numero che, se ben utilizzato, ci permette di migliorare le nostre attività di advertising su Facebook, creare una community profilata da avvicinare sempre di più al brand e ai prodotti, ma anche fare customer retention, ovvero mantenere e fidelizzare i clienti acquisiti (insieme ad altri strumenti e canali, ovviamente).

Si tratta di un qualcosa sul quale lavorare soprattutto in fase iniziale, quando si va a creare una pagina e si ha bisogno di costruire una community (no, le campagne ad acquisizione fan non sono morte o inutili, semplicemente non devono essere la tua priorità e ne va valutata l’opportunità nel tempo).

Si tratta di una connessione debole che può trasformarsi in un contatto forte se coltivata in modo strategico e si tratta di un numero vuoto e inutile se la fan base è costituita da persone che non rappresentano affatto il profilo del nostro potenziale cliente o comunque dell’audience per intercettare la quale abbiamo scelto come canale Facebook.

Tutto sta a come sai strategicamente creare e coltivare questa base fan, che non può essere il tuo indicatore principale di performance, ma nemmeno una cifra inutile e senza significato.

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Veronica Gentili

Imprenditrice digitale, speaker, consulente e formatrice specializzata in Social Media Marketing e autrice di 4 libri best seller di settore. Veronica è considerata come uno dei maggiori esperti di Social Media Marketing in Italia e tra i 50 professionisti più influenti in ambito Ad-tech al mondo.

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