Lead Ads: quando, come e perché usarle

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Da diversi anni le Lead Ads sono uno degli strumenti più efficaci per chi vuole generare contatti (lead) in modo veloce, semplice e senza dispersioni. Un formato che, nonostante i tanti cambiamenti avvenuti in casa Meta, continua ad essere estremamente utile per aziende, professionisti e attività locali.

Ma come funzionano esattamente? E soprattutto: come usarle al meglio?

Cosa sono le Lead Ads

Le Lead Ads sono inserzioni native che permettono di raccogliere i dati degli utenti senza farli uscire da Facebook o Instagram. In pratica: l’utente clicca sull’annuncio, si apre un modulo precompilato (grazie ai dati già presenti su Meta, come nome, email, numero di telefono…), conferma con pochi tap e il contatto viene acquisito.

✅ Niente landing page esterne
✅ Niente tempi di caricamento lunghi
✅ Niente frizioni: solo pochi secondi e il lead è generato

È uno strumento particolarmente utile in un contesto sempre più mobile-first, dove la velocità e la semplicità d’uso fanno davvero la differenza.

Che dati si possono richiedere?

dati modulo contatti metaI dati che puoi chiedere sono numerosi, come per esempio:

 

  • Nome e cognome
  • Email
  • Numero di telefono
  • Azienda
  • Ruolo professionale
  • Data di nascita

…e puoi anche personalizzare il modulo inserendo domande a scelta multipla o risposta aperta. Ad esempio:

“Quando preferisci essere ricontattato?”
a) Mattina
b) Pomeriggio
c) Sera

Non solo, come ti ho spiegato nel corso online dedicato si possono anche inserire domande condizionate in cui in base alla risposta si rimanda a un altro tipo di domanda per qualificare ulteriormente il contatto oppure addirittura fare domande che automaticamente “squalificano il contatto” in modo da non farci perdere tempo nel ricontattarlo (es. non vive nella nostra provincia di interesse).

Per quali settori sono indicate?

Le Lead Ads funzionano praticamente in qualsiasi settore in cui l’obiettivo è raccogliere contatti qualificati:

  • Formazione (iscrizione a webinar, corsi, consulenze)
  • Retail & e-commerce (raccolta di iscritti a promozioni, coupon, offerte esclusive)
  • Servizi professionali (richiesta preventivi, contatti commerciali)
  • Eventi (prenotazioni e richieste informazioni)

Come si creano le Lead Ads

Oggi Meta ha semplificato ulteriormente il processo di creazione:

  1. Crea la campagna con obiettivo “Contatti” 
  2. Crea il modulo di acquisizione dati all’interno della sezione Inserzioni.
  3. Inserisci una breve presentazione che spiega in modo chiaro e trasparente cosa riceverà la persona lasciando i propri dati.
  4. Seleziona i dati che ti servono e inserisci il link alla privacy policy (obbligatoria).
  5. Ottimizza per “Intenzione Elevata” se vuoi ottenere lead più motivati.
  6. Definisci cosa succede dopo l’invio: puoi reindirizzare l’utente a una pagina di ringraziamento, ad un’offerta, al tuo sito o direttamente al download di un freebie.

I moduli creati rimangono salvati all’interno della sezione “Moduli per la generazione di contatti” e puoi sincronizzarli automaticamente con il tuo CRM tramite tool come Zapier, Make (ex Integromat), LeadsBridge o direttamente via API.

Nota importante: i dati restano scaricabili direttamente da Meta solo per 90 giorni. Meglio prevedere un’integrazione automatica per evitare di perderli.

I miei consigli pratici per far funzionare (davvero) le Lead Ads

✅ Chiedi solo i dati essenziali
Ogni dato in più richiesto può diventare un ostacolo. Chiedi solo quello che ti serve davvero. Se basta l’email, non inserire altri 10 campi.

✅ Offri un incentivo concreto
Perché l’utente dovrebbe darti i suoi dati? Offri qualcosa in cambio: un ebook, un webinar gratuito, uno sconto esclusivo, un report… Insomma, crea un’esca che renda la scelta interessante.

✅ Spiega bene cosa offri
Specie se ti rivolgi a persone che non ti conoscono ancora, usa la “scheda contestuale” per rassicurare e spiegare in modo chiaro cosa riceveranno.

✅ Testa sempre
Non dare per scontato che le Lead Ads funzionino sempre meglio di una landing page esterna. Dipende molto dal grado di conoscenza e fiducia che il pubblico ha verso di te. Fai A/B test.

✅ Non lasciare freddare i contatti
Una volta ottenuto il contatto, attiva subito un flusso di nurturing: email di benvenuto, messaggio personalizzato, offerta speciale. Ogni ora che passa abbassa il tasso di conversione.

✅ Occhio alla qualità dei lead
Meta oggi ti permette di scegliere tra:

  • Più volume (contatti veloci, ma spesso poco qualificati)
  • Miglior qualità (intenzione elevata, contatti più caldi)

Se lavori con vendite ad alta conversione, lead qualificati o consulenze, meglio puntare sulla seconda.

In sintesi?

Le Lead Ads sono a oggi uno strumento potentissimo, ma vanno usate con strategia. Non sono una scorciatoia magica: come sempre nel marketing, la differenza la fanno targeting, offerta e follow-up.

Immagine di Veronica Gentili

Veronica Gentili

Imprenditrice digitale, speaker, consulente e formatrice specializzata in Social Media Marketing e autrice di 4 libri best seller di settore. Veronica è considerata come uno dei maggiori esperti di Social Media Marketing in Italia e tra i 50 professionisti più influenti in ambito Ad-tech al mondo.

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