Può capitare e purtroppo capita sempre più spesso che le Facebook Ads non vengano approvate dal sistema o che passino il controllo, ma dopo un po’ che sono online vengano bloccate.
Se a volte il motivo è abbastanza semplice (quantità incredibili di testo sulle immagini, ad esempio), sovente non si capisce perché l’inserzione non sia stata accettata o comunque le motivazioni date dalla piattaforma sono fumose e poco chiare.
Quali tipologie di Facebook Ads non vengono approvate?
Come evitare di passare ore e ore tra forum, gruppi e centri assistenza per cercare di capire dove si è sbagliato, senza cavare un regno dal buco?
Conoscendo la Facebook Ads Policy. Qui sotto ti ho elencato le regole principali da seguire per aumentare la possibilità che le tue inserzioni vengano approvate e velocemente. Seguile!
Cosa è la Facebook Ads Policy? Cosa viene analizzato?
La Facebook Ads Policy è l’insieme di regole che ogni inserzionista dovrebbe conoscere e che, appunto, regolano il sistema pubblicitario di Facebook.
Se fino a qualche anno fa i principi da seguire non erano molti e tutto sommato poco stringenti (ricordi le inserzioni che promettevano di farti perdere peso magicamente? O quelle che “ti chiamavano per nome o cognome”?), nel tempo si sono moltiplicati e il regolamento si è fatto sempre più complesso al fine di tutelare l’utente da qualsiasi forma di fastidio, shock o disagio;
dopotutto, sono gli utenti la vera benzina di Facebook e mostrare loro o rimandare a contenuti che possano generare reazioni negative e quindi ridurre il loro tempo di permanenza è l’ultima cosa che Facebook vuole.
Ecco perché nel processo di analisi delle campagne il sistema non prende solo in considerazione l’annuncio in sé, ma anche la landing page al quale rimanda ed eventuali link contenuti al suo interno; tienilo presente se e quando troverai annunci non approvati.
Vediamo adesso gli errori, argomenti e contenuti da evitare se vogliamo vedere le nostre inserzioni attive, dando per scontato il famoso limite sulla quantità di testo, sempre da tenere a mente.
Quali contenuti vengono bloccati da Facebook?
Tra ciò che non è possibile sponsorizzare troviamo:
- Prodotti o servizi illegali
- Prodotti e accessori legati al tabacco
- Droghe illegali o con obbligo di ricetta (ma va?)
- Integratori di dubbia sicurezza (te lo dico per esperienza, se fai campagne su integratori alimentari può capitare che ti vengano bloccate anche senza motivo, compila il modulo per richiedere il controllo manuale)
- Armi, munizioni ed esplosivi
- Servizi per adulti (in particolar modo immagini esplicite o che mettono in mostra specifiche parti del corpo)
- Contenuti che violano i diritti di terze parti (se promuovi Contenuti Brandizzati usa lo strumento apposito per non aver problemi)
- Contenuti scioccanti o dai toni sensazionalistici, contenuti fuorvianti
- Contenuti che sfruttano questioni sociali o politici per trarre profitto
- Immagini di “prima e dopo” o che mostrano risultati improbabili (con buona pace di chi promuove programmi dimagranti incredibili o floride capigliature cresciute da zero)
- Testi che possono suscitare un’immagine negativa di sé (es. Ti senti grasso? Sei obeso? Senti dolore?); in generale le inserzioni che riguardano l’ambito della salute e del dimagrimento devono essere indirizzate a persone maggiorenni
- Anticipo contanti o prestiti a breve termine
- Aste a pagamento, marketing multilivello
- Attrezzature di sorveglianza nascoste, prodotti e servizi finanziari vietati (es. criptovalute)
- Riferimenti alle caratteristiche fisiche del soggetto come razza, origini etniche, religione, credo, età, orientamento o pratiche sessuali etc. (es. “Trova amici cattolici intorno a te” o “Se sei single e musulmano…”)
Quali contenuti è possibile sponsorizzare con dei limiti?
- Alcol: si possono promuovere inserzioni con riferimento agli alcolici, ma rispettando le leggi vigenti nel paese di sponsorizzazione e tenendo presenti che in alcuni paesi è vietato (es.Emirati Arabi Uniti, Russia…)
- Incontri, farmacie online e scommesse: solo previa autorizzazione scritta da parte di Facebook
- Integratori: solo a persone dai 18 anni in su
- Servizi in abbonamento e finanziari: si possono promuovere, ma con le dovute restrizioni
Quali sono i limiti delle Lead Ads?
Le Lead Ads sono un formato specifico per fare Lead Generation su Facebook in modo semplice e intuitivo, ma hanno una serie di limitazioni per la raccolta dei dati.
In particolare non è possibile richiedere:
- numeri di conto
- precedenti penali
- dati identificativi ufficiali (es. codice fiscale, numero di passaporto) senza autorizzazione di Facebook
- orientamento politico, razza, etnia, religione, orientamento sessuale
- nome e password
Altre cose importanti da sapere
- Facebook si riserva il diritto non solo di bloccare le tue inserzioni per qualsiasi motivo a propria discrezione, ma anche di aggiungere o togliere specifiche al suo regolamento in qualsiasi momento; ti consiglio quindi di buttarci un occhio ogni tanto, se non capisci perché alcune campagne ti vengono bloccate
- Capita spesso che il sistema prenda lucciole per lanterne e vada a bloccare un’inserzione (talvolta un account intero) senza un valido motivo: in questo caso ti consiglio di appellarti direttamente a Facebook e richiedere la revisione manuale
- Certe agenzie (amatoriali, lasciatemelo dire) creano un singolo account pubblicitario con il quale gestiscono tutte le campagne pubblicitarie dei clienti. Oltre a essere poco professionale e poco etico, va contro il regolamento di Facebook che recita “Se le inserzioni vengono gestite per conto di altri inserzionisti, ogni inserzionista o cliente deve essere gestito usando account pubblicitari diversi. Non è consentito modificare l’inserzionista o il cliente associato a un account pubblicitario già stabilito; in questo caso, è necessario configurare un nuovo account. L’inserzionista è responsabile della conformità alle Normative pubblicitarie da parte di ogni altro inserzionista.”
Tenendo anche conto dei recenti scandali di Cambridge Analytica è molto probabile che le norme pubblicitarie si facciano ancora più stringenti. Resta aggiornato sui vari cambiamenti e cerca di evitare di cercare di manipolare il sistema per promuovere prodotti/contenuti non autorizzati; a volte funziona, ma spesso Facebook ti becca e fa chiudere tutto alla velocità della luce 😉