Annunciato ufficialmente il rilascio di un interessante strumento per la portata organica delle Pagine; l’Audience Optimization tool infatti permetterà non solo di raggiungere in modo più mirato la nostra audience, ma anche di capire meglio gli interessi delle persone che interagiscono con i nostri post.
Cosa è l’Audience Optimization Tool?
In realtà è uno strumento che già da mesi si poteva sperimentare, quantomeno a livello di Pagina all’atto della creazione della stessa; veniva chiesto infatti di segnalare l’audience preferita della Pagina, in base a caratteristiche quali luogo, età, sesso, interessi.
Si tratta di quindi di uno strumento che permette di ottimizzare l’audience, sia dei propri post che della propria Pagina, con 3 caratteristiche diverse:
- Preferred Audience: permette di aggiungere dei tag di interesse ai contenuti, facendo sì che Facebook dia priorità alla visibilità degli stessi da parte di persone che rispecchiano gli interessi inseriti. No, questo tool non limita la portata, semmai cerca di dare ai post una portata mirata.
- Audience Restrictions: già presente da un po’ nelle opzioni di targeting dei post, permette di limitare la visibilità dei post a determinati segmenti di audience che magari non sarebbero interessati.
- Audience Insights: decisamente una caratteristica interessante, permette infatti di capire come ha risposto ogni segmento di interesse, mostrando sia la portata che l’engagement diviso per interesse selezionato.
Da quanto si legge nel comunicato, non si capisce se la Preferred Page Audience è un’opzione diversa e alternativa da quella che già potevamo trovare nell’opzione di targeting dei post (News Feed Targeting) o se sono la stessa cosa; verosimilmente lo scopriremo a breve.
Perché questo strumento?
Facebook ha risposto a un’esigenza sentita, soprattutto dai media publisher, ovvero quella di poter targhettizzare con più precisione i propri post; in caso di audience ampie e diversificate e di un piano editoriale che ne rispecchia i bisogni, desideri ed interessi diversificati a loro volta, diventa ancora più importante “raggiungere la persona giusta con il messaggio giusto”, soprattutto in un ambiente, quello di Facebook, che genera nuovi contenuti da parte di utenti e Pagine alla velocità della luce.
Meglio usare questo tool o continuare a lasciare “libera” la portata dei contenuti della nostra Pagina?
Secondo brand come MTV e il New York Times che lo hanno testato, il tool porta interessanti risultati migliorativi, ma la risposta specifica per ogni realtà resta una sola:
testare, valutare e poi, solo dopo, decidere.