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Hai deciso di aprire una pagina Facebook per promuovere il tuo business?
Oppure una Pagina ce l’hai già, ma hai ricevuto una strana notifica che ti dice che ora sei passato alla Nuova Esperienza e non potrai più tornare indietro?
Tranquillo, in questo articolo facciamo un po’ di chiarezza e vediamo com’è fatta la nuova pagina Facebook, quali sono le differenze con la classica e come ottimizzarla al meglio, per renderla la vetrina online del tuo business.
Differenze tra Nuova esperienza della Pagina Facebook e pagine classiche
La nuova esperienza della Pagina ti consente di gestire la tua presenza professionale su Facebook. Può aiutarti a costruire il tuo brand o la tua attività, aumentare il tuo pubblico e connetterti con i follower.
Questa è la definizione ufficiale data da Meta. Ma cosa cambia, in concreto, rispetto alla pagina classica?
- Layout rinnovato, più pulito e intuitivo
- Facile passaggio e navigazione tra Pagina e profilo personale
- Interazioni senza interruzioni con altre pagine di personaggi pubblici, brand e persone
- Insights e notifiche più rilevanti
- Strumenti di gestione della pagina aggiornati
Tutto ciò permette una gestione della Pagina separata e indipendente, rispetto al profilo, con un suo feed e la possibilità di seguire (e interagire) a nome della Pagina con altre pagine e gruppi. Inoltre passare da Pagina a profilo è davvero semplice e veloce.
Ci sono, però, anche delle brutte notizie: una di queste è la scomparsa di alcune funzionalità, come la personalizzazione delle tab e del layout pagina.
Tuttavia la pagina Facebook rimane uno degli strumenti più completi per mettere in mostra la tua attività e i tuoi servizi, soprattutto se non hai (ancora) un sito web.
Come creare una pagina Facebook
Vuoi sapere come creare una Pagina su Facebook? Per prima cosa ti serve un profilo personale, quindi se non sei ancora registrato a Facebook devi provvedere quanto prima. Solo così, infatti, avrai accesso agli strumenti che ti servono.
Una volta loggato puoi creare la pagina da smartphone oppure da computer.
Ecco i passaggi:
- Apri l’app Facebook oppure accedi a Facebook dal browser;
- Clicca sull’immagine del tuo profilo per aprire il menu;
- Clicca su Pagine e poi su Crea;
- Inserisci il nome della Pagina;
- Scegli una categoria a cui associare la tua pagina;
- Completa la configurazione inserendo biografia, informazioni di contatto, posizione e orari di apertura;
- Personalizza la Pagina con logo e immagine di copertina.
Per popolare la tua Pagina di follower puoi invitare i tuoi amici a seguire la Pagina (purché siano in target, mi raccomando!)
E se hai già una pagina? Come fai a sapere se è ancora la versione classica o se sei già passato alla nuova esperienza?
Entra nella tua pagina. Se ti compare questo avviso, vuol dire che la tua pagina è già stata aggiornata.
Il passaggio quindi è automatico, ma sappiamo che i tempi di Meta possono essere davvero lunghi (ti ricordi quanto c’è voluto perché tutti avessero la possibilità di inserire le musiche nelle Stories?)
Quindi si tratta solo di avere pazienza. Ad oggi, infatti, non è possibile forzare la procedura.
Quello che puoi fare, invece (anche se io non te lo consiglio) è tornare alla pagina Classica, dopo che sei passato alla Nuova Esperienza.
Come?
- Apri la tua nuova Pagina;
- Nel menu accanto a Modifica Pagina, clicca sull’icona dei tre puntini sotto l’immagine di copertina;
- Seleziona “Passa alle Pagine classiche”;
- Segui i passaggi e seleziona Continua.
ATTENZIONE: Se scegli di abbandonare l’esperienza delle nuove Pagine, i nuovi post (ad es. foto, video e altri contenuti) e le inserzioni non saranno trasferiti nella tua Pagina classica. Potresti vedere le inserzioni delle nuove Pagine dagli strumenti pubblicitari, ma non potrai modificarle o riavviarle.
Come trasformare la tua pagina Facebook in un mini-sito web
Per chi non ha grandi budget, la pagina Facebook può rappresentare davvero un ottimo strumento per raccontarsi e comunicare con il pubblico. Diciamo che potrebbe essere vista come un mini sito web, in cui presentarsi e dire tutto quello che serve sull’attività, i servizi e i prodotti offerti.
Prima di spiegarti come ottimizzare la pagina, però, ci tengo a precisare che Facebook, come tutti i social, non sono di nostra proprietà. Quindi non mi arrischierei a concentrare il 100% delle mie energie e risorse lì sopra. Un sito web, invece, costruito su un dominio acquistato da te è tuo per sempre, qualsiasi sia il motore di ricerca che usiamo per navigare.
Quindi vedi la pagina Facebook come l’inizio del percorso.
Fatta questa premessa, inizio a illustrarti quali sono le aree della Nuova Pagina su cui concentrarti, per settarle come se fossero le pagine di un sito web.
Feed: è un po’ la home page, quella dove atterrano le persone quando decidono di venire a scoprire chi-sei/cosa-fai.
Nella Nuova Esperienza della Pagina Facebook hai la possibilità di mettere in evidenza alcuni prodotti (se hai uno shop collegato alla pagina) e di mostrarli tramite un logo e un’immagine di copertina.
Tips: quello che scegli per il logo, che sia una foto che ti rappresenta o il logotipo della tua attività, dovrebbe rimanere sempre lo stesso. L’immagine di copertina, invece, può cambiare nel tempo, in base a stagionalità, promozioni o comunicazioni su cui vuoi puntare l’attenzione. È un po’ come gli slider che vediamo in molti siti: servono a veicolare un messaggio che in quel momento è importante.
Informazioni: questa sezione è come la pagina Chi siamo e la pagina Contatti messe insieme. Qui ci sono info sull’azienda, sugli orari di apertura, c’è l’indirizzo con la mappa e ci sono i contatti. Insomma, tutto quello che serve per presentarsi e farsi trovare.
Tips: Attenzione alla lunghezza della biografia. Quella che viene mostrata in home page, in alto a sinistra nella pagina, viene tagliata a 101 caratteri. Se hai tante cose da raccontare puoi usare la sezione “Dettagli su di te” all’interno della scheda Informazioni.
(Come vedi la Nuova Pagina ha un menu più ricco, dove puoi inserire i titoli di studi, la tua relazione sentimentale, i luoghi in cui hai vissuto… non è obbligatorio, però, compilare tutti i campi. Dipende da quanto vuoi far entrare i tuoi potenziali clienti nella tua vita privata).
Servizi: una delle cose che si è mantenuta, nel passaggio da pagina classica a nuova esperienza della Pagina Facebook, è la tab dei Servizi.
Qui puoi inserire tutto quello che fai, corredando la sezione con:
- Nome del servizio (comparirà in grassetto e farà un po’ da titolo)
- Descrizione (max 600 caratteri)
- Tipo di prezzo (gratis, fisso, a partire da, prezzo variabile, nessun prezzo, chiedi il prezzo)
- Tipo di durata (durata fissa 30 minuti, durata approssimativa 30 minuti e oltre oppure un più generico “la durata può variare”)
- Ora/Minuti (se inserisci che è un servizio a durata fissa puoi inserire gli orari disponibili che le persone possono prenotare, se invece selezioni durata approssimativa dovrai prima confermare manualmente l’orario prenotato)
- Immagine quadrata
La trovo molto utile, soprattutto se ti occupi di tante cose diverse. Io, ad esempio, l’ho usata molte volte per pagine di estetiste, per presentare tutti i servizi del centro.
Tips: va benissimo anche per i professionisti, perché ci puoi inserire le consulenze, se ne fai di diverso tipo (in presenza oppure online) o durata.
Altre voci del menu: come ogni sito che si rispetti, anche la pagina Facebook può avere un menu personalizzato in base alle esigenze del singolo. Se vendi prodotti, ad esempio, potresti attivare la tab SHOP così da mostrare tutto quello che hai in negozio. Se invece vuoi puntare sulla riprova sociale, quello che fa per te è la tab RECENSIONI. Ci sono poi le tab dedicate ai contenuti visuali (FOTO e VIDEO) che possono essere una leva su cui puntare, se sono di qualità.
E poi ce ne sono altre, che puoi attivare o meno, che riguardano LIBRI, MUSICA, SPORT, FILM, PROGRAMMI TV… insomma, che ti permettono di farti conoscere agli altri partendo da ciò che ti piace.
Purtroppo, rispetto alla pagina Classica, le sezioni principali sono “bloccate” e non le puoi nascondere né riordinare.
Come (e da chi far) gestire una pagina su Facebook
Ora che hai creato la tua pagina, hai bisogno di popolarla di contenuti.
Hai già pensato al piano editoriale? Alle rubriche? A che tipo di post creare, per attirare follower, farli interagire e – magari – anche convertire?
I contenuti organici che pubblichi sulla pagina, infatti, devono essere organizzati secondo una strategia ben precisa.
Hai presente il metodo O.S.C.A.T. di Veronica?
- Osserva
- Studia
- Categorizza
- Analizza
- Testa
A questo, ovviamente, ci devi aggiungere le sponsorizzate. Nel 2023 è impensabile puntare ad avere una presenza social senza del budget da investire.
E non parlo di qualche post messo in evidenza ogni tanto, perché Facebook ti ha inviato una notifica dove ti consiglia di promuovere quel contenuto che sta andando bene. Parlo anche qui di una strategia di advertising che comprenda campagne per ottenere visibilità (obiettivo: copertura), campagne per stimolare l’interazione (ad esempio campagne ad obiettivo: visualizzazione del video), campagne per portare le persone a visitare il tuo sito web o a scriverti su Whatsapp (obiettivo: traffico) e campagne di conversione (obiettivo: vendite, la traduzione di Meta è fuorviante, qui si parla di qualsiasi tipo di conversione), da mostrare a pubblici di retargeting o comunque molto caldi e pronti a fare il passo decisivo.
Se ti sembra tanta roba, hai perfettamente ragione!
Qui parliamo del tuo business, non sono certo cose che puoi delegare al cugino di turno, “perché è uno che smanetta con i computer”.
Qui stiamo parlando di lavoro, di soldi (che escono ma che devono anche entrare): servono quindi competenza, esperienza e professionalità, nel definire la strategia migliore e nel metterla in pratica. E soprattutto nel monitorare come sta andando e se è ora di cambiarla.
5 errori che fanno le aziende su Facebook
1) Usare il profilo “perché é meglio”
Tutto questo articolo per parlare di Pagine e tu ti vuoi promuovere con un profilo personale?!?
A parte essere contrario alle policy di Meta (!), è anche poco conveniente perché con un profilo personale non hai modo di vedere le statistiche di chi vede/fa cosa con i tuoi contenuti, non puoi fare le sponsorizzate e non puoi programmare i post in anticipo.
Ti bastano, come motivazioni?
2) Pubblicare più volte gli stessi post “così prima o poi la gente li vede”
Questo è uno dei tipici errori che si fanno, quando non si ha esperienza con la strategia. In realtà se quel post non è andato particolarmente bene, in termini di copertura organica, hai 3 strade:
- Puoi provare a spingerlo creando una campagna anche solo di qualche giorno, investendoci su qualche euro. Consiglio: cerca di mettere in preventivo sempre un po’ di budget per dare più visibilità ai post che pubblichi, soprattuto se sei all’inizio.
- Puoi rivedere l’argomento, forse non è interessante per il tuo pubblico. L’algoritmo di Facebook tende a dare visibilità ai post che nei primi minuti dalla pubblicazione hanno ottenuto un buon numero di interazioni, ma se chi lo vede lo ignora perché non interessato, Facebook concluderà che non è un post che merita attenzione.
- Puoi testare orari diversi: forse l’orario in cui l’hai pubblicato non è il migliore. Testa altri momenti della giornata o altri giorni, e vedi se puoi ricavarne info preziose per i prossimi contenuti.
3) Creare gruppi come doppioni delle pagine “per avere più visibilità”
“Chi-me-lo-fa-fare di creare una Pagina, se poi l’algoritmo mi penalizza con una visibilità bassissima? Meglio fare un gruppo, visto che Facebook li spinge tanto”
L’idea non è sbagliata, anzi. I gruppi sono dei salotti in cui le persone possono interagire più liberamente e confrontarsi, quindi ben vengano anche quelli creati dalle aziende.
Ma se poi alla fine ci metti dentro le stesse cose che pubblichi sulla Pagina, stai snaturando la loro funzione. Cerca quindi di farti venire un’idea per un gruppo parallelo, ma diverso, dove poter stimolare la conversazione.
4) Comperare i follower per crescere più velocemente
Ti hanno proposto un pacchetto di qualche migliaio di follower a tot euro? Lascia perdere, non stiamo mica parlando di mele o banane, che si vendono un tanto al chilo.
I follower che cercano di venderti non sono profilati, non hanno scelto liberamente di seguirti e magari non sono neanche interessati a quello che fai/dici.
Le prestazioni dei tuoi post dipendono da come reagisce la community e se ciò che dici non importa a nessuno, l’interazione sarà bassissima. Quindi i futuri post avranno una copertura ancora più bassa.
Meglio crescere naturalmente, anche se piano piano.
5) Non guardare mai gli insights
Se vuoi capire come sta andando la tua Pagina, se il pubblico che stai raggiungendo è in linea con il tuo Target Persona, se i tuoi post hanno visibilità e stimolano le interazioni, insomma se ti stai avvicinando ai tuoi obiettivi di business, non c’è scampo: devi dare un’occhiata agli insights!
Ignorare le statistiche perché “sono incomprensibili” non è una scusa valida. Alla fine, i KPI e le metriche da controllare non sono tantissime: fatti una bella tabella e segnati, mese per mese, le variazioni di copertura, impression, interazioni e confrontale con il formato del post, gli orari e i giorni di pubblicazione.
Potresti fare delle scoperte davvero interessanti!
Come avrai capito, per aprire una Pagina Facebook bastano davvero pochi minuti, per ottimizzarla e gestirla al meglio qualcosa in più 😉 Spero di averti dato qualche spunto utile, in questo articolo. Per tutto il resto, c’è il corso di Veronica sulla Nuova Esperienza della Pagina.