Da tempo ormai è nell’aria: Facebook ha tutta l’intenzione di facilitare gli acquisti all’interno delle piattaforme di cui è proprietario (Facebook, Instagram e WhatsApp) e, mentre il progetto di Libra, la criptovaluta blu richiederà ancora tempo per poter essere messo in pista, è di poche ore fa l’annuncio dell’introduzione di un nuovo sistema che semplificherà i pagamenti social: Facebook Pay.
Cosa è Facebook Pay?
Nient’altro che la possibilità di pagare in modo facile e sicuro su Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp; con Facebook Pay le transazioni che già avvengono su queste piattaforme (come le donazioni o gli acquisti che già in alcuni paesi si possono fare senza uscire dai social) saranno ulteriormente semplificate e gli utenti potranno:
- inserire un metodo di pagamento preferito, senza dover specificare i dati di pagamento ogni volta
- decidere in quale app attivare Facebook Pay o utilizzarlo direttamente su tutte
- ricevere supporto in tempo reale via chat (per ora solo in USA)
- vedere lo storico delle transazioni fatte e modificare i metodi di pagamento in un solo luogo
Insomma, donare e acquistare direttamente nei loro social preferiti in pochi click.
Come funziona in pratica Facebook Pay?
Per chi lo ha già disponibile l’attivazione è davvero molto semplice, basta infatti recarsi nelle impostazioni del proprio account alla voce Facebook Pay, inserire i metodi di pagamento desiderati (supporta le carte di debito e credito più usate, oltre naturalmente PayPal e Stripe) e si è pronti per acquistare senza barriere.
Come sempre avviene per tutte le novità, il roll out sarà graduale: Facebook Pay sarà attivo da questa settimana su Facebook e Messenger in USA e nel tempo gli accessi verranno allargati ad altri paesi e piattaforme, quindi per vederlo attivo in Italia, come quasi sempre accade, probabilmente dovremo attendere mesi.
Tra Privacy e Sicurezza, cosa aspettarci da Facebook Pay
Vale la pena chiarire che Facebook Pay è separato dal network di Libra e quindi dal progetto del wallet elettronico Calibra; il nuovo strumento è stato costruito per garantire i più alti livelli di sicurezza, i dati delle carte inserite vengono criptati così come i dati degli account bancari inseriti ed è possibile aggiungere un PIN o usare i propri dati biometrici (come il riconoscimento del volto) per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza.
Un aspetto molto interessante per gli inserzionisti è che i dati raccolti circa l’utilizzo di Facebook Pay come il metodo di pagamento, data di acquisto, dettagli di contatto, etc. potranno essere utilizzati ai fini di profilazione per mostrare annunci rilevanti agli utenti; si tratta decisamente di informazioni interessanti (ovviamente aggregate e anonime) da usare in fase di targeting per creare campagne ancora più mirate e performanti.
Nel sito omonimo è possibile trovare maggiori info circa le feature offerte dal servizio e le politiche in materia di protezione e sicurezza.
Facebook Pay, cosa aspettarci in un futuro molto vicino?
Per dirlo con le stesse parole di Facebook, questo nuovo progetto mira all’obiettivo ormai chiaro da un bel po’ di tempo di “rendere il commercio più conveniente, sicuro e accessibile alle persone nelle nostre applicazioni”; l’idea è quindi quella di favorire non solo lo scambio di denaro e le donazioni all’interno delle app dell’ecosistema Facebook, ma anche gli acquisti da utenti a utenti e da utenti ad aziende e quindi passare a una dimensione molto più ampia e complessa di social media, che da spazi in cui incontrarsi e informarsi diventano ecosistemi a loro volta in cui poter completare il proprio Customer Journey, dalla conoscenza del brand alla vendita.
Vedremo quali saranno le evoluzioni e come impatterà questa novità sull’utilizzo di ogni singolo social (Facebook, Messenger, Instagram, WhatsApp), ma si tratta decisamente, in particolar modo per le piccole e medie imprese, di un’opportunità imperdibile per chiudere il cerchio e passare dal semplice conteggio dei like e dei commenti a dati decisamente più impattanti.