Facebook e PMI: Cosa devo postare?Quando devo postare?Quanto devo postare?

Una volta che decidiamo di aprire la nostra Pagina Facebook si pongono le domande più importanti (e se non si pongono c’è qualcosa che non va…interpellare consulente prima di fare stupidaggini :D):

Cosa dovrei condividere con i miei likers?

Quando dovrei pubblicare contenuti per riuscire a stimolare una buona interazione?

Quante volte a settimana dovrei pubblicare qualcosa?

 

Cerchiamo di rispondere a queste tre, fondamentali, domande con un paio di esempi.

 

1. Cosa condividere: il contenuto che fa la differenza

Come ci racconta Mashable e per quanto ho visto io con le Pagine che gestisco, postare immagini anticipate da un breve testo esplicativo e/o domanda diretta aumenta considerevolmente la possibilità che i nostri contatti interagiscano con noi.

Rispetto alla condivisione di video, status o link, le immagini risultano molto più efficaci.

Questo può essere spiegato in virtù del fatto che un’immagine cattura lo sguardo molto più facilmente rispetto ad un semplice testo e Facebook sta concedendo sempre più spazio alla visibilità delle foto in timeline.

Consiglio quindi vivamente di associare sempre un’immagine a ciò che vuoi condividere (chiara, curata, non sgranata e pertinente al contenuto testuale) che si tratti di  un link, di una comunicazione, di un invito.

Ma quale tipologia di immagini postare?

Beh, coerenti con gli obbiettivi che ti sei prefissato.

Se vuoi essere conosciuto come Ristorante che offre un’ampia scelta di piatti tradizionali e genuini, fotografali.

Condividili, raccontali.

Se sei un agriturismo immerso nel verde, racconta quanto è bella la tua terra, quanto è emozionante il tramonto visto dalla tua veranda. attraverso le immagini.

Se sei una parrucchiera, potresti raccontare attraverso le immagini il prima e il dopo dei tuoi clienti.

Il punto è che non c’è una tipologia di contenuto universalmente efficace, perché ogni azienda ha i suoi punti forti e le sue criticità, ogni azienda ha un obbiettivo preciso da raggiungere, dei target da intercettare, una storia diversa da raccontare.

L’unico modo per capire che direzione far prendere a ciò che condividi è osservare quali contenuti generano maggiore interazione e quali sono più compatibili con il risultato che desideriamo ottenere (Farci conoscere?Promuovere un nuovo servizio che offriamo?Ri-posizionarci nelle menti dei potenziali clienti?)

Sperimenta, segui le evoluzioni di interessi dei tuoi likers e, soprattutto, monitora costantemente i risultati di ciò che condividi (Insights).

 

2. Quando devo postare: i migliori momenti per condividere

Partiamo da un assunto fondamentale: chi ti dice che ci sono migliori momenti per la tua azienda per postare contenuti è un fuffo-minchione.

Ci sono statistiche sul web che indicano i migliori momenti della settimana in cui condividere contenuti, addirittura le fasce orarie in cui c’è maggiore interazione: spesso, sono statistiche stilate Oltreoceano e che non hanno niente a che vedere con le abitudini dei tuoi target o la tua categoria di attività.

Il punto, anche qui, è che tu devi trovare “il tuo momento migliore per”, e questo lo puoi fare solo:

  • avendo ben chiaro che gli obbiettivi vuoi raggiungere
  • avendo ben chiaro le abitudini del tuo target (a meno che tu non abbia a che fare con un gruppo di alcolisti, ha senso pubblicare le foto dei cocktail che proponi alle 10 di mattina?)
  • monitorando costantemente su quali contenuti si concentra l’attenzione e l’interazione (Insights)

Ti porto l’esempio della tipologia di post condivisi da una PMI che seguo da un paio di mesi, il Bagno Moderno:

Coerentemente con gli obbiettivi prefissati (il Bagno Moderno non è un semplice stabilimento balneare, ma una struttura ampia e moderna dove poter organizzare eventi tutto l’anno) e con i punti forti dell’attività (alta qualità dei prodotti somministrati/attenzione per i prodotti della propria terra: la Maremma) proponiamo costantemente foto che mostrano i piatti curati da Averina, (socia e cuoca della struttura), e le tipologie di eventi organizzabili.

Quando?

Le immagini riguardanti il cibo vengono pubblicate in prossimità degli orari pranzo/cena, per quelli che riprendono gli interni della struttura, viene valutato approssimativamente l’orario in cui la foto è stata scattata (cosa c’è di più bello del vedere una foto che richiama il tramonto in orario di chiusura degli uffici? :))

Conosci il tuo target e le sue abitudini, fornisci contenuti di valore e analizza ciò che accade: il resto verrà da sè.

 

3.Quanto devo postare: una, due, mille volte al mese

Anche qui, si sprecano le statistiche ed i consigli sul “quante volte al giorno, settimana, mese è opportuno postare”.

Personalmente, ritengo che per una Piccola/Media azienda, per un discorso di contenuti e tempo disponibile, 3/4 volte a settimana sia più che sufficiente.

Accanto al discorso risorse/tempo si affianca un altro concetto importante che riguarda la nostra natura di essere umani:

la “dilazione della gratificazione” mutuata dalla Teoria Sociale Cognitiva (grazie Patty :)).

Regalare a chi ci segue ed interagisce con noi un contenuto di valore più volte al giorno, ne diminuisce il valore (un po’ come avere tutto e subito tutti i santi giorni).

Ma stabilire alcuni appuntamenti settimanali  in cui forniamo loro qualcosa che vale la pena vedere e condividere, ne aumenta decisamente il valore.

Quindi, a meno che tu non abbia una Pagina con migliaia di fan e che necessiti, sempre per obbiettivi prefissati, di interazione continua e costante, ti suggerisco di non esagerare con i Post.

 

 4. Cosa, Quando, Quanto: sii creativo e non stressare il prossimo!

Vale la pena ripetere che Facebook è un luogo dove le persone si incontrano per informarsi, condividere contenuti di valore, rinforzare e creare relazioni:

se pensi di usare la tua Pagina come fosse una vetrina avrai brutte sorprese (e zero risultati, qualunque sia il tuo obbiettivo).

Troverai quindi Pagine che sputano link al loro sito e ai loro prodotti come non ci fosse un domani, con zero interazioni e un vuoto imbarazzante.

La buona notizia è che, se sai come porti ed hai chiara la tua social media strategy, troverai sicuramente qualcuno interessato ad ascoltare ciò che hai da raccontare e pronto ad interagire con te.

A patto che tu sappia ciò che vuoi e ti impegni a trovare il giusto modo per raggiungerlo.

 

Ti cito per ultimo un esempio di una Pagina che supervisiono (i ragazzi che la gestiscono sono dei nativi digitali ben formati):

il Comix Café, bar-fumetteria che conta 316 like, 95 persone che ne parlano e (udite udite) non è ancora aperto:

verrà inaugurato il 17 Novembre prossimo a Grosseto.

I ragazzi raccontano il work in progress del Bar, chiedono consigli riguardo ai biglietti da visita da scegliere e condividono contenuti pertinenti al tipo di attività che andranno ad aprire e…ci sono altre sorprese in arrivo 🙂

 

 

 

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Veronica Gentili

Imprenditrice digitale, speaker, consulente e formatrice specializzata in Social Media Marketing e autrice di 4 libri best seller di settore. Veronica è considerata come uno dei maggiori esperti di Social Media Marketing in Italia e tra i 50 professionisti più influenti in ambito Ad-tech al mondo.

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