Nonostante i social network, in particolar modo Facebook e Instagram, siano diventati fondamentali per conoscere, seguire e scegliere attività locali, in tantissimi ancora non hanno idea dell’importanza che rivestono.
A dirlo sono i numeri: a oggi abbiamo oltre 35 milioni di utenti attivi su Facebook e, sempre parlando di utenti, una persona su tre visita settimanalmente le pagine di attività locali nel social network blu e sempre una su tre usa la piattaforma per trovare vedere raccomandazioni e recensioni (fonte: Facebook Blueprint).
Le attività commerciali, specialmente piccole, possono trovare nei social media delle risorse straordinarie, non solo per aumentare la propria notorietà, ma anche per acquisire contatti e clienti in modo costante…se imparano a usarli nel modo giusto.
In questo post trovi 5 consigli pratici, sostenibili e da applicare subito per acquisire clienti con Facebook.
1. Fai Facebook Ads “local”: intorno al tuo negozio
Purtroppo moltissimi negozi si limitano a “mettere in evidenza” ogni tanto qualche post nella speranza di acquisire un po’ di visibilità in più e, magari, qualche cliente; se di per sé lo strumento non è sbagliato, è un grande errore fermarsi a questo utilizzo basilare della piattaforma, che rischia di portare ben pochi risultati.
Una tipologia di campagna sulla quale consiglio di investire e che permette con budget davvero ridotti di raggiungere le persone in modo ultra-preciso (possiamo partire anche con 3 euro al giorno!), è quella su base locale; in particolare, usando l’obiettivo Copertura si possono ottimizzare le campagne per raggiungere più persone possibili nell’area intorno al nostro negozio:
Non solo, è anche possibile raggiungere gli abitanti di una certa zona o, ad esempio, i viaggiatori, funzionalità particolarmente utile per chi vuole diversificare le proprie campagne tra turisti e residenti, come approfondiamo nel corso.
Le possibilità qui sono tantissime e tutte da testare, ad esempio un ristorante potrebbe pensare di attivare delle campagne con un coupon da scaricare per un dolce omaggio nei giorni della settimana più vuoti, un parrucchiere potrebbe lanciare una promo a tempo su taglio+piega da prenotare via WhatsApp, una palestra potrebbe lanciare una sequenza di post sponsorizzati sulla zona per invitare gli abitanti a iscriversi al prossimo open day e così via.
2. Usa i Pubblici Personalizzati e trasforma gli utenti…in clienti
I Pubblici Personalizzati sono il vero asso di tutti i negozi che lavorano bene con la pagina Facebook e le Facebook Ads, proprio perché permettono di convertire in cliente chi ha visitato la pagina, ha interagito con i post o visualizzato i video che abbiamo pubblicato…se li usiamo come si deve.
Ecco che, anziché concentrarsi solo sul farci conoscere da nuove persone, grazie ai Pubblici Personalizzati possiamo arrivare a chi ha mostrato interesse nei confronti della nostra attività locale e dargli un motivo in più per approfondire e venirci a trovare.
Come usarli in pratica?
Ad esempio, possiamo periodicamente raggiungere chi ha interagito con la pagina con offerte speciali, coupon e sconti a tempo (è il modo migliore per determinare il ritorno sull’investimento delle nostre campagne), oppure arrivare a chi ha visualizzato almeno il 25% del nostro ultimo video sui nuovi arrivi con una Facebook Ads che invita a venirli a vedere di persona in negozio.
3. Usa le Lead Ads per acquisire clienti
Le Lead Ads (o form di acquisizione contatti) rappresentano un formato favoloso per acquisire contatti da trasformare in clienti.
In pochi clic è possibile farsi lasciare nome, cognome, numero di telefono, indirizzo email e tantissimi altri dati utili a profilare e accompagnare all’acquisto gli utenti; se usate come si deve possono trasformarsi in una vera e propria macchina di acquisizione contatti profilati.
Dico “come si deve” perché, affinché funzionino è necessario:
- utilizzare dei “magneti” realmente di valore per la nostra tipologia di cliente, come coupon, tutorial, video, webinar, prove gratuite e similari, in base alla nostra tipologia di cliente (dipende se siamo un’attività a coda lunga o coda corta, come spiego nel corso)
- verificare dopo un tot che le campagne con Lead Ads sono state lanciate che producano “contatti di valore”, che nella maggioranza dei casi corrispondono a contatti disposti a comprare (viceversa saranno inutili)
- creare un percorso che accompagni il contatto a diventare cliente, (per esempio una sequenza email)
4. Mostra cosa ti rende diverso dagli altri…con un video
Offriamo tutti prodotti di alta qualità dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, mettiamo al centro il cliente e coniughiamo professionalità e innovazione dal millenovecent*… insomma, se continuiamo a proporre i nostri servizi e prodotti con le stesse, identiche promesse che usano altri milioni di aziende (inclusi i nostri concorrenti) sarà davvero difficile farci notare e portare il cliente a casa. Ecco perché ti consiglio di iniziare a mostrare, magari con un video che è un formato generalmente molto più apprezzato delle immagini statiche, cosa fai e cosa ti rende unico.
Sei un pasticcere? Testa nelle tue campagne pubblicitarie video in cui lavori, crei le tue golose opere, fai vedere quanta passione e attenzione per le materie prime c’è dietro a ciò che offri.
Sei un avvocato? Un dentista? Un consulente? Usa i video per informare i tuoi potenziali clienti, vincere i loro dubbi più diffusi e mostrare la tua professionalità, aggiornamento e competenza, anziché limitarti a decantarla.
Lavori per un ristorante? Mostra il menu, i piatti, l’atmosfera che si respira nel locale, perché le persone lo dovrebbero scegliere e, soprattutto, quale tipologia di persona dovrebbe farlo.
5. Hai un sito web? Raggiungi chi lo ha visitato con campagne mirate!
In molti credono che quando si parla di una piccola attività locale il sito web non sia assolutamente necessario; a mio avviso non è affatto così perché anche un semplice sito (one page, per capirci) rappresenta uno spazio proprietario nel web (eh sì, le pagine Facebook e quelle Google My Business non sono nostri, mai dei legittimi proprietari che danno loro il nome) in cui possiamo raccontarci in modo più specifico e diffuso, ma soprattutto, farci trovare da chi cerca ciò che offriamo (lo dicono i dati).
Se hai un sito web una delle principali attività che consiglio a chi ha un’attività locale è la creazione di una o più campagne di Retargeting, in modo da trasformare i visitatori (dei quali più del 90% viceversa si perderebbe per strada) in contatti e clienti, magari con campagne che ne intercettano l’interesse e li avvicinano con la possibilità di richiedere più info, scaricare un risorsa gratuita, fissare un appuntamento.
Insomma, potenziamo le risorse che abbiamo investito nella creazione del sito e nella ricerca di traffico qualificato con un’attività complementare che mira alla conversione, online e/o offline.
Come vedi, le attività locali hanno in Facebook – e in Instagram – un concreto e potente alleato di business, se utilizzato con costanza, competenza e professionalità.