Parliamo spesso di quanto le persone siano stanche della pubblicità interruttiva che “spezza” l’esperienza dell’utente online, spesso per mostrare annunci poco pertinenti e fastidiosi;
ecco perché, sempre più, utilizziamo software come AdBlock che ci permettono di continuare in pace la nostra navigazione, nascondendo i messaggi pubblicitari invasivi (ricerche del 2015 ci dicono che 198 milioni di utenti nel mondo utilizzano sistemi di adblock).
Questo Facebook lo sa bene e poiché una delle sue principali fonti di ricavo risiede proprio nelle ads, ha annunciato che inizierà a mostrare le inserzioni anche sul desktop delle persone che utilizzano sistemi per nasconderle.
Più potere agli utenti nello scegliere quali contenuti pubblicitari vedere
L’obiettivo di Facebook (che dovrebbe essere anche quello del bravo inserzionista e community manager, come ti racconto nel mio libro) è di mostrare agli utenti contenuti rilevanti e pertinenti, e proprio per questo offrirà ancora più controllo agli iscritti su cosa vedere.
Le Ad Preferences saranno ancora più semplici da usare, sarà ancora più facile togliere gli interessi non più rilevanti dalle nostre preferenze e anche togliersi eventualmente dalla lista clienti tramite la quali certi brand ci hanno intercettato.
Stop agli adblock su desktop
Offrendo agli utenti maggior controllo sulle inserzioni che vedono, Facebook contestualmente inizierà a mostrare le inserzioni anche alle persone che utilizzano software di ad block sul desktop;
alcune compagnie di questo genere accettano soldi per mostrare le inserzioni che viceversa bloccherebbero con i propri sistemi, ma, come dice Facebook, questa pratica non solo riduce gli introiti necessari a supportare vari publisher e servizi gratuiti in Rete, ma confonde anche l’utente;
poiché Facebook è gratuito per le persone grazie anche agli introiti generati dalla pubblicità, la scelta è quella di dare agli iscritti più potere, evitando di foraggiare l’industria dell’adblocking.
Che Facebook mostri o meno inserzioni agli utenti che utilizzano sistemi per bloccare la pubblicità online, il nostro obiettivo resta lo stesso, se vogliamo rendere le Facebook Ads una vera risorsa di business: mostrare contenuti pertinenti ed interessanti all’utente, in base alla fase del Customer Journey in cui si trova. Viceversa, le Facebook Ads continueranno ad essere uno spreco di soldi. Adblock o meno.