Hotel, agriturismi, bar, ristoranti, discoteche, associazioni, ormai la maggior parte delle attività commerciali e non hanno capitol’importanza dei social network, in particolare di Facebook, non solo per intercettare nuovi clienti, ma anche per fidelizzare quelli già acquisiti, per informarli di offerte e news riguardo la propria attività più velocemente di quanto farebbe un qualunque supporto cartaceo.
Facebook é uno strumento potentissimo per chi vuole far conoscere la propria azienda, come tutti gli strumenti, ha le sue “istruzioni per l’uso”.
La prima e più importante regola tra tutte è il fatto che un’attività, commerciale o meno, debba occupare il posto che le è stato assegnato in questo social network: la Pagina.
Sono molte infatti le organizzazioni che usano impropriamente un Profilo Personale per farsi conoscere, aggiungendo random persone, pubblicando le proprie offerte nel Profilo, invitando i cosiddetti “amici” ad eventi, taggandoli nelle loro offerte: niente di più sbagliato.
Infatti, un’attività non dovrebbe avere un profilo personale perché:
1. Secondo le regole di Facebook il Profilo deve corrispondere ad una persona fisica (ecco perché, all’atto di iscrizione, ti vengono richiesti Nome e Cognome).
Si legge infatti nei Termini d’uso di Facebook che l’utente si deve impegnare a fornire i propri dati reali ed anche a “non usare il proprio account personale per ottenere profitti commerciali”.
Usare il Profilo come azienda viola i Termini d’uso di questo social network e potrebbe comportare quindi la sospensione dell’account da un momento all’altro, senza preavviso.
2. Il Profilo è stato pensato appunto per persone reali, quindi non puoi superare il numero massimo di 5000 amici; arrivato a 5000 non potrai aggiungere altri contatti, perdendo di fatto migliaia di potenziali clienti.
3. Per la Pagina hai a disposizione lo strumento “Insights” (un pannello che ti permette di monitorare quante persone visualizzano i tuoi post, luogo di provenienza dei tuoi fan ed altre interessanti informazioni e valide statistiche per capire chi ti segue, quanto è coinvolto dalla tua attività, quante persone riesci ad intercettare, eccetera).
4. Inviare messaggi promozionali da un Profilo è considerata spam, quindi si potrebbero verificare due eventi: il team di Facebook si accorge che stai usando a fini commerciali un Profilo Personale e ti sospende l’account (perdi gli amici ottenuti, le foto inserite e tutto il lavoro fatto in mesi su quel profilo per costruirti una certa visibilità va a farsi benedire) oppure qualcuno stanco dei tuoi messaggi commerciali ti segnala come Spammer (o peggio, un tuo competitor ti fa segnalare più volte da altri utenti solo per il gusto di vederti cancellato) e anche qui perdi tutto.
5. I Profili personali non vengono indicizzati dai motori di ricerca, le Pagine invece sì.
6. Hai un spazio creato apposta da Facebook per il business che ti permette (gratis, proprio come il Profilo!) una serie di funzioni (Pin, Milestone, Insights..) pensate apposta per ha una attività che vuole acquisire visibilità in rete: perché non trarne vantaggio?
Fino ad un paio di anni fa il motto era “se non sei su Facebook non esisti”; oggi potremmo dire che è cambiato in “se non sai utilizzare Facebook, non ha senso che tu ci sia, impara piuttosto a farne buon uso!”.
Il web è stracolmo di guide su come utilizzare propriamente questo social network e se vuoi iniziare a costruire la tua pagina i primi passi da fare li trovi qui, proposti direttamente da Facebook!
Spero di esserti stati d’aiuto, se hai qualche domanda da farmi sentiti libero di scrivermi!