È giunta l’ora di sbarcare su TikTok? Non improvvisare! Qui trovi dritte utili per ideare le rubriche giuste e strutturare un piano editoriale efficace.
“Content is King” non è solo tornare indietro al 1996: per quanto riguarda TikTok, non c’è verità più vera!
In questa piattaforma, infatti, i numeri del profilo e quindi, ad esempio, il totale dei follower sono un elemento “secondario”: ciò che conta davvero è la qualità del contenuto e di rubriche e format che andiamo a proporre!
Certo anche le tecniche di ottimizzazione e la follower base fanno la loro parte per aumentare le potenzialità dei post che condividiamo, ma non sono fondamentali come lo sono ancora a oggi per Facebook e Instagram.
Vincono la genuinità e la simpatia, vincono trasparenza e umanità, vincono la coerenza e la creatività… e anche un account con pochissimi follower può raggiungere centinaia di migliaia se non milioni di visualizzazioni.
Se sei a corto di idee, qui sotto ti suggerisco cinque modelli di rubriche da integrare nel tuo piano editoriale TikTok.
5 rubriche da testare per il tuo canale TikTok
1. Spiegazione/consigli
I contenuti formativi funzionano ancora molto bene in piattaforma.
Di fatto, posso dimostrare la mia competenza su un determinato tema ma anche fornire dei consigli utili, in modo tale da conquistare passo dopo passo la fiducia dei miei utenti.
Esempio veloce: può un commercialista avere successo su TikTok, dando consigli e spiegazioni utili? Assolutamente sì, dai uno sguardo al Dottor Davide De Santis.
2. Tutorial
In sintesi… faccio vedere come so fare qualcosa!
Fornisco tip e consigli mostrando passo passo come eseguire un’operazione o un passaggio di un processo complesso, in modo da avvicinare l’utente al mio mondo e renderlo più che mai partecipe.
Qui funzionano sempre formule quali “Come fare a…”, “Il segreto per…”, “Un modo facile per…”.
Esempio veloce: guarda ciò che pubblica Silvia per dare contenuti di valore alla sua target persona principale, i pasticceri.
3. Preparazione e allestimenti
Per un risultato finale bellissimo (un piatto, un evento, un abito sartoriale) c’è sempre un “Dietro le quinte”, un work in progress da raccontare. Farlo ci rende più umani e favorisce l’empatia.
Esempio veloce: il “making of” di una specialità regionale da parte dello chef di un ristorante, ma non solo… anche per chi si occupa nello specifico di allestimenti c’è spazio su TikTok! Dai un’occhiata qui.
4. Prima e dopo
Uno dei modi più efficaci e immediati per dimostrare competenza ed expertise è far vedere il prima e il dopo di una determinata situazione.
Esempio veloce: chioma prima e chioma dopo l’intervento di un parrucchiere, prima e dopo l’intervento di un medico professionista, di un trattamento, ma anche prima e dopo dell’intervento di un interior designer, come in questo caso.
5. Emotional
L’idea è quella di mostrare i punti di forza del brand, sia materiali che non, in un modo che impatti fortemente sull’attenzione dell’utente.
Location, nuovi arrivi, news veloci, ma anche il personale stesso al lavoro, insomma tutto quello che in un batter d’occhio possa catturare, emozionare, conquistare, rispettando naturalmente il proprio posizionamento.
Esempio veloce: sei hai un team smart e simpatico, su TikTok con strategia e costanza puoi fare cose straordinarie. Guarda l’esempio di questo negozio sportivo, Sport Uno. Il video non solo valorizza il team, simpatico e competente, ma fa vedere la grandissima scelta di articoli che hanno (sì, questo è un post strategico ed efficace… non semplicemente i balletti a caso!).
Come rendere davvero uniche le tue rubriche?
Ricorda: se l’utente non trova un tratto distintivo, un filo conduttore facilmente distinguibile tra un video e un altro, tende a non accorgersi di te, specialmente se non ti segue. Nel caso in cui l’interazione non sia ancora continua e non ci sia una fidelizzazione, infatti, non riesce a collegare i contenuti e a ricondurli allo stesso brand.
Per rimanere in testa alle persone e quindi risultare memorabili abbiamo sicuramente bisogno di creare dei format e delle rubriche, quasi a ricalcare le “vecchie” dinamiche tipiche della TV, ma anche di arricchirli per mezzo di alcuni espedienti furbi. Te ne consiglio tre!
I trend
Cosa siano ormai lo sappiamo tutti; il modo giusto per usarli, tuttavia, è contestualizzarli all’interno di una delle tue rubriche. Questo con coerenza, quindi in modo affine al posizionamento del brand e alla percezione che vuoi dare, con un approccio strategico (il trend ha senso per il tuo business?) e con la massima attenzione, cavalcando l’onda al momento giusto.
Il tuo slogan
Pensa a quella frase che dici sempre, come il “Con mollica o senza” del signor Donato o “Bada come la fuma” dell’Antico Vinaio, e che si potrebbe associare facilmente al tuo brand. Usala a inizio video, quasi fosse una sigla, per conquistare l’attenzione del tuo pubblico che dirà subito “Sì, è proprio…”.
Una dritta in più: se pensato bene, il motto può divenire anche un’ottima chiave di ricerca affinché i curiosi ritrovino i tuoi contenuti senza ricordare per forza anche il nome dell’account.
- Un’azione ripetuta
Qualcosa che fai sempre, un gesto che ti renda immediatamente riconoscibile, come fa Cristina, l’Estetista Cinica, con pennarello e lavagnetta.
Se vuoi saperne di più, le te spiego tutte insieme a Federico Rognoni nel secondo Modulo del nostro corso , che per il mese di ottobre è anche in offerta speciale!
Spero di esserti stata utile: ora, buon lavoro con le tue rubriche per TikTok!
Un abbraccio,
Veronica
