Come ideare e costruire un video TikTok di successo? Te lo spiego in questo nuovissimo articolo!
Bene, la teoria l’hai studiata, l’app l’hai scaricata, hai stilato una lunghissima lista di possibili argomenti da esplorare e strutturato un ricco piano editoriale…
Ottimo, ora carta, penna e smartphone alla mano: è ora di cominciare a creare gli storyboard per i tuoi video e di fare qualche esperimento di girato!
Momento di panico?
Non ti preoccupare, arrivo in tuo aiuto con il metodo per costruire un TikTok di successo, proprio come ci ha spiegato Federico Rognoni nel corso “TikTok Strategy dalla A alla Z” (clicca qui per farlo tuo con una promo speciale e segreta!).
Pronti? Via!
Prima parte: introduzione e hook
Ci troviamo subito a “sbattere il naso” contro una delle grandi leggi non solo della comunicazione social, ma della comunicazione in generale: quella del saper attirare da subito l’attenzione del fruitore del nostro contenuto.
Su TikTok peraltro il tempo di visione è un KPI importantissimo (lo vediamo nel dettaglio insieme a Federico Rognoni in questo corso della VG Academy, davvero da non perdere) e influisce moltissimo sulla resa del singolo video. Dobbiamo quindi puntare ad evitare con tutte le nostre forse che il nostro video venga skippato dopo pochi secondi!
Elemento chiave per dare corpo a questo tipo di approccio è il nostro “hook” o gancio, quell’elemento chiave su cui l’utente si deve soffermare. Quello che di fatto lo convince a vedere il resto del nostro contenuto.
Qualche opzione per un hook che spacca?
- Un hook vincente…
- Crea sorpresa
- Regala emozioni forti
- Ha un incipit semplice e veloce
- Fa sorridere
- Usa temi caldi e trend
Possiamo ad esempio usare il linguaggio del corpo in maniera disruptive, parole forti o slogan, oggetti o ambientazioni che il nostro pubblico non si aspetta.
Per quanto concerne i testi, anche qui valgono alcune regole classiche, provenienti in questo caso dal mondo del copywriting. Scegliere concetti e termini quali tu, fiducia, segreto, bonus, consigli, facile, immediatamente, come, cinque cose che non sai su, ho scoperto che, POV, i 3 migliori, lo sai che, un trucco per… Premia – quasi – sempre!
Seconda parte del nostro TikTok di successo: lo svolgimento
Eccolo, il contenuto vero e proprio del nostro video. Qui dobbiamo recuperare e mettere sul piatto tutte le nostre conoscenze e intuizioni nel campo dello storytelling!
Una delle tecniche più diffuse per strutturare il corpo della narrazione è quella del “viaggio dell’eroe”, un viaggio epico del nostro personaggio dal mondo ordinario ad uno straordinario e viceversa, con diversi passaggi e peripezie nel mezzo.
Da tenere bene a mente: nel caso in cui il nostro video duri più di 40 secondi (le due opzioni più performanti sono di solito una durata di 14-20 secondi oppure oltre i 40, appunto) è importantissimo pianificare alcuni espedienti che ci aiutino a tenere alta l’attenzione. Un secondo e un terzo hook ad esempio, oppure un cambio di ambientazione, un colpo di scena.
È tutta questione di creatività. A te la scelta!
Terza ed ultima parte: la conclusione
Last but not least, la conclusione è un altro passaggio super importante per ottenere un TikTok di successo: serve, in parole povere, ad accompagnare l’utente dove noi desideriamo che si diriga 😉
Attenzione infatti: TikTok è una piattaforma così dinamica e immersiva che capita spesso che il nostri utente, preso dal passare rapidamente da un contenuto ad un altro, si dimentichi di interagire col nostro video.
È bene quindi impiegare un paio di secondi in chiusura per una classica Call-to-Action, ricordando all’utente di interagire, condividere e simili.
Mi raccomando, non esagerare con la lunghezza, altrimenti rischi che il tempo di visione si abbassi e che quindi il video venga penalizzato dall’algoritmo (ne abbiamo parlato nel corso di quanto sia un fattore decisivo!).
Una dritta fondamentale: se hai la necessità di rimandare a canali esterni, ad esempio al nostro sito web, ad una landing page, ad un altro social, è fondamentale dosare questo tipo di azione e non ripeterla per più di un paio di volte a settimana. Anche in questo caso, come per le altre piattaforme, TikTok non vede di buon occhio il tentativo continuo di far uscire l’utente. Meglio quindi alternare questo tipo di CTA con altre più tradizionali e veloci, come il “metti un cuore”, “continua a seguirmi”, “commenta” eccetera.
Che dici, ora ti senti un po’ più pront* a creare nuovi contenuti per il tuo canale TikTok?
Mi raccomando, fammi sapere come procede 😉 Fidati, all’inizio TikTok richiede un po’ di sforzo, ma ne varrà assolutamente la pena!
Un abbraccione,
Veronica