I Pubblici Personalizzati (Custom Audience) di Facebook rappresentano una vera miniera d’oro per chi vuole ottenere risultati concreti con le Facebook Ads, come contatti e clienti, proprio perché permettono di raggiungere in modo eccezionalmente mirato persone che, in qualche modo, già conoscono il nostro brand.
Se intelligentemente utilizzati e con i giusti messaggi, i Pubblici Personalizzati possono diminuire il costo per risultato in maniera importante (in un alcune campagne che ho condotto le inserzioni mirate a questi segmenti hanno mostrato un CPA più basso anche del 70%) e incrementare le possibilità di vendita e acquisizione di contatto immediato.
Vediamo di cosa si tratta.
Cosa sono i Pubblici Personalizzati?
I Pubblici Personalizzati sono gruppi di utenti da poter raggiungere tramite Facebook Ads che già sono venuti in contatto con il tuo brand, creati a partire da dati forniti da te a Facebook o da Facebook a te.
Tra i Pubblici Personalizzati che possiamo creare troviamo:
- Sito web: puoi intercettare i visitatori del tuo sito e di determinate pagine del tuo sito e mantenerli in questo segmento fino ad un max di 180 giorni
- Elenco clienti: puoi caricare liste di indirizzi e-mail, numeri di telefono, Facebook ID o ID di inserzionisti mobili
- Attività nelle tue applicazioni: puoi intercettare chi ha utilizzato la tua app e ha eseguito azioni specifiche
- Video: puoi raggiungere chi ha visualizzato per almeno 3 secondi o più i video che hai caricato sulla pagina Facebook o account Instagram
- Profilo Instagram Business: ti permette di raggiungere chi ha interagito con l’account Instagram del tuo brand, naturalmente devi possedere un account di tipo Business
- Modulo per l’acquisizione contatti e Esperienza Interattiva: puoi raggiungere chi ha interagito con questi due strumenti, se li hai utilizzati per le tue campagne
- Eventi: puoi intercettare chi ha interagito con gli eventi, ne ha visitato la pagina, ha iniziato il processo di acquisto (se interno a Facebook) e molto altro
- Pagina Facebook: ti permette di arrivare a chi ha interagito con la tua pagina Facebook, mandato messaggi, salvato post e molto altro
Puoi iniziare da qui a creare i tuoi pubblici personalizzati.
Perché sono tanto preziosi i Pubblici Personalizzati?
Immagino che, la maggior parte delle volte che fai inserzioni, oltre che mirarle ai fan, le indirizzi anche a gruppi di persone profilate per caratteristiche demografiche, interessi, comportamenti, etc;
ti sarai sicuramente reso conto che, mentre è abbastanza facile acquisire un “Mi piace” o un qualsivoglia altra forma di interazione (es. ads mirate al coinvolgimento o all’acquisizione di fan), è spesso più difficile o comunque più costoso raggiungere obiettivi di conversione “più concreti”, quali la richiesta di informazione, l’iscrizione alla newsletter, l’acquisto, specialmente se vendi prodotti e servizi che mal si prestano all’acquisto di impulso. Questo succede perché si tratta di azioni “più pesanti” che richiedono in genere una maggiore conoscenza del brand e relativa fiducia (non per niente si tende a fare lead generation e a traghettare, con il tempo, l’utente verso l’acquisto).
I Pubblici personalizzati non solo ti permettono di bypassare la fase di “conoscenza del brand”, facendoti appunto raggiungere persone che già ti conoscono (a patto che tu utilizzi liste di utenti già in contatto con l’azienda, eh!), ma anche di segmentarle in modo molto preciso in base alle loro azioni (sull’app o sul sito) e preferenze, avvicinandoti magicamente a quello che è l’obiettivo di Facebook (e dovrebbe essere anche il tuo):
dare il messaggio giusto alla persona giusta nel momento giusto.
Hai visitato una determinata sezione del mio sito? Ti mostro un’offerta in corso, proprio relativa ai prodotti della sezione che hai visitato e, quindi, ti piacciono.
Hai richiesto informazioni per un determinato corso, ma non hai partecipato? Ti raggiungono con le inserzioni che pubblicano i successivi corsi simili, perché so che sei interessato.
Come utilizzare i Pubblici Personalizzati per fare Facebook Marketing…sul serio!
I dati di clienti e potenziali clienti sono una delle risorse più importanti che un’azienda può avere, non solo perché permettono di conoscerli meglio, ma perché rendono possibile ricontattarli.
Puoi per esempio usare le liste dei tuoi iscritti alla newsletter, persone che ti hanno richiesto info, iscritti ai corsi, clienti (di cui hai l’autorizzazione, ovviamente!) per:
- intercettarli nuovamente ed re-instaurare una relazione: magari si tratta di indirizzi/numeri di vecchi clienti, tirati fuori da un database dimenticato da anni, ma perché non provare a “riallacciare” i rapporti? Magari con una bella campagna di acquisizione like o di lead generation, chissà che il vecchio cliente non si ricordi di noi…e torni cliente!
- fare campagne mirate in base ai desideri/interessi/comportamenti del segmento specifico: si tratta di una lista di clienti? Potenziali clienti? Iscritti alla newsletter? Fai inserzioni mirate allo step del funnel di conversione in cui si trovano se possibile (hai gli indirizzi e-mail di chi si è creato un account nel tuo e-commerce? Beh, è l’ora di ricordargli che ci sono tante cose belle da comprare lì dentro :D)
- fare offerte mirate in base ai desideri/interessi/comportamenti del segmento specifico: le offerte piacciono sempre, soprattutto quando vengono fatte alla persona giusta.
Ovviamente queste liste danno migliori risultati quanto più sono segmentate; Evita di utilizzare liste raffazzonate e dalla dubbia provenienza, la sana lead generation è la tua migliore amica!
Come spiego poi nel mio corso dedicato al Retargeting e al Facebook Pixel, uno dei migliori investimenti per avere risultati veloci e concreti è quello di attivare una serie di campagne mirate a chi ha visitato il sito, ma non ha “convertito” (es. non ha richiesto info, non ha compilato il form di contatto, etc..), oppure ha iniziato l’acquisto, ma non lo ha completato. In questo caso l’uso dei Pubblici Personalizzati può essere molto utile per:
- Dare “una spintarella” all’acquisto/richiesta di maggiori info: crea un segmento delle persone che hanno visitato il sito, ma non hanno acquistato e raggiungile con comunicazioni mirate… o magari con lo sconto che aspettavano per capitolare! (Se lavori in e-commerce ti consiglio di impostare il prima possibile il Retargeting Dinamico)
- Dare “una spintarella” all’iscrizione: hanno visitato il sito, ma non si sono iscritti alla tua newsletter, non hanno creato alcun tipo di “relazione” con il tuo brand? Raggiungili con un’inserzione, magari offrendo loro un e-book o una risorsa gratuita in cambio del loro indirizzo e-mail.
Ovviamente questi sono i segmenti basilari, in realtà è possibile fare attività molto più avanzate, come raggiungere gli utenti che hanno speso più tempo nel sito, che hanno visitato determinate pagine, che hanno fatto certe azioni e non altre, che hanno visitato un certo numero di pagine o scrollato fino a un certo punto e molto altro.
Inoltre, potendo raggiungere chi ha interagito con l’account Facebook e Instagram, sei in grado di trasformare semplici interazioni in dati di contatto acquisiti, per esempio facendo una campagna di acquisizione contatti su questo tipo di Pubblico Personalizzato o usando le opportunità offerte dai Messaggi Sponsorizzati.
Ovviamente non tutti i Pubblici Personalizzati hanno lo stesso valore (vogliamo mettere a confronto chi ci ha messo un like su Facebook e chi invece ha visitato diverse pagine del nostro sito?), per cui dobbiamo tener presente in che fase del processo di acquisto si trovano e muoverci di conseguenza con messaggi, leve ed offerte.
Migliorare le performance grazie ai Pubblici Personalizzati
Puoi davvero migliorare le tue performance grazie a questi segmenti, soprattutto perché:
- Puoi “escluderli” dal targeting: in pratica, quando crei un’inserzione, puoi escludere questi segmenti dal pubblico, in modo da massimizzare la performance dell’inserzione stessa. Se stai, ad esempio, facendo una campagna a obiettivo raccolta di indirizzi e-mail, escludi il segmento delle persone già iscritte!
- Puoi “rifinirli” con altri criteri di profilazione: vuoi raggiungere i tuoi clienti appassionati di kite? In fase di profilazione scegli il segmento e poi aggiungi le caratteristiche/interessi che vuoi tu, vedrai il numero del pubblico potenziale scendere…quelli che restano sono i tuoi clienti presenti su Facebook (e che Facebook è riuscito ad identificare) appassionati di kite!
- Puoi creare Pubblici Simili: puoi creare un Pubblico Simile a praticamente qualsiasi Pubblico Personalizzato e questo strumento può davvero permetterti di scalare e aumentare i risultati
Nel mio corso dedicato ai Pubblici Personalizzati scopri come crearli dalla A alla Z e usarli, con tanti esempi reali e consigli pratici da usare subito; mi raccomando, inizia il prima possibile a utilizzare questo strumento, può davvero permetterti di fare la differenza e iniziare ad avere risultati reali con le tue Facebook Ads.