Perché nessuno considera la mia Pagina Facebook?

Hai capito che era l’ora che anche la tua attività approdasse su Facebook.

Hai creato una Pagina (se hai creato un Profilo Personale non è stata una grande pensata.. dai un’occhiata qui 🙂 ), hai scelto una foto da mettere in copertina che rappresentasse al meglio l’identità della tua azienda, un’altra carina come “Immagine del Profilo” (non una di quelle sgranate e tagliate male,vero?):

hai detto a tutti gli amici, parenti, conoscenti e benauguranti di condividere la Pagina ed invitare altre persone.

Hai investito il tuo tempo (o l’ha fatto tuo figlio/nipote/“amico che sa usare Internet”) aggiungendo foto, creando album e scrivendo status mirabolanti sugli eventi in corso e sui super-sconti che stai facendo.

Ma…

Non ti considera nessuno.

Qualche like sparso in qua e là da amici.

Poi il vuoto.

Ma che ha che non va ‘sto Facebook?

Lo dicevo io che non serve a niente!!

Ti viene voglia di mollare.

Anzi, stizzito, lasci la Pagina lì dov’è, mai aggiornata, inutile perdita di tempo, “stampiamo un po’ di volantini,quelli sì che funzionano!”.

 

Ragioniamo.

 

Tra i motivi per i quali la tua Pagina “non va”, tra i motivi per i quali molte Pagine di Facebook “non vanno” e non servono a niente, uno di questi potrebbe ricordarti qualcosa e farti capire “dove hai toppato”:

 

1. “Uèèè accattatev’ robb’ buon’!!”

Hai usato la tua Pagina come fosse una vetrina, aggiungendo via via sconti, eventi, link al tuo sito, foto di prodotti, manco fosse il Mercato del Giovedì, dove ogni commerciante urla i prodotti che vende, “i prezzi pazzi” della bancarella e sventola il pentolame di nuova generazione.

Ho una notizia per te: Facebook non è un mercato, non è la televisione, non è un posto dove la gente espone i suoi prodotti sperando che qualcuno li compri.

Facebook è un luogo dove si interagisce, si fornisce informazioni di valore, si regala emozioni.

Già lì fuori è pieno di gente che cerca di rifilarti i propri prodotti in tutti i modi, figurati se sono disposta a farmi tartassare anche in un posto “che frequento” nel mio tempo libero.

Pubblica piuttosto foto di persone che si divertono agli eventi che organizzi, gente che si prova i vestiti che vendi, la battuta divertente che ti ha fatto una cliente il pomeriggio precedente, la ricetta di un nuovo piatto che hai inserito nel menù.

E stimola commenti, opinioni, interazioni insomma, condividendo link divertenti o importanti nel tuo settore, fornendo informazioni ed emozioni.

Vale il teorema di Rudy Bandiera:

se ogni 5 cose che scriviamo 4 riusciamo ad alleggerirle nei toni o riusciamo addirittura a renderle frivole, avremo l’attenzione su di noi anche quando vogliamo colpire nel segno.”

Nessuno viene su Facebook per comprare qualcosa (almeno per ora);

ma se riesci a rendere interessante la tua Pagina e, soprattutto, leggera, avrai più probabilità di vendere davvero i tuoi prodotti.

 

2. “Ti intaso la Timeline, vediamo un po’ se ti accorgi che esisto!”

Posti 50 cose al giorno.

E le foto dei prodotti, e i link alle canzoni, e le news del tuo settore, e lo stesso evento ripetuto 20 volte…

mi stai stressando la vita.

E la stai stressando a chiunque abbia deciso di interessarsi alla tua attività.

Non dobbiamo mai essere troppo invasivi, calcare la mano, nella speranza che la gente si accorga di noi;

rischiamo di ottenere l’effetto contrario, ovvero che non solo la gente ci tolga il suo preziosissimo “like”, ma che ce lo lasci e ci tolga dalla lista di aggiornamenti che vuole ricevere.

Non c’è un numero preciso di post da mettere ogni giorno, ogni attività ha esigenze e pubblici diversi, tuttavia credo che, aggiungendo contenuti 3/4 volte la settimana non si corra il rischio di rompere le scatole alle persone e le si tengano ragionevolmente aggiornate.

 

3.”Tra 3 mesi risorgerò”

Ogni tanto, ti ricordi di avere una Pagina su Facebook.

Posti un paio di cose per poi dimenticarti, per altri 3 mesi, di aggiornare la Pagina.

Ora, lasciando perdere il funzionamento dell’algoritmo di Facebook (è però importante sapere che, meno scrivi, meno la gente si accorge che ci sei, meno si accorgerà in futuro della tua esistenza) non puoi stabilire alcun tipo di rapporto con i tuoi potenziali clienti se “ti fai sentire” una volta ogni tanto.

Una Pagina Facebook mezza morta è peggio di una Pagina Facebook inesistente;

perde completamente di valore, poiché la cosa più importante è costruire un rapporto con le persone.

Aggiornarle, interagire con loro costantemente.

Quindi non va bene bombardarle di notizie, ma nemmeno morire e resuscitare a distanza di mesi.. per poi morire e resuscitare di nuovo 🙂

 

 

No, non è affatto semplice capire come funziona Facebook, soprattutto se si è un’attività che si affaccia da poco al mondo dei social media.

E’ importante però capire una cosa, ed averla chiara in mente fin dall’inizio:

Facebook (ed i social network in generale) non ha niente a che vedere con i media che conosciamo, con la televisione, la carta stampata e la radio.

Facebook è un luogo dove si creano relazioni, si interagisce, e si condivide ciò che reputiamo di valore;

come una foto buffa (ci fa ridere), una aforisma celebre (lo sentiamo nostro e ci suscita emozioni), una notizia importante (ci fa riflettere e apporta conoscenza).

E non c’è futuro per chi cerca di impiantare le vecchie logiche “Votantò Votantò Votantò” in un media orizzontale, nato con e per le persone 🙂

 

 

 

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Veronica Gentili

Imprenditrice digitale, speaker, consulente e formatrice specializzata in Social Media Marketing e autrice di 4 libri best seller di settore. Veronica è considerata come uno dei maggiori esperti di Social Media Marketing in Italia e tra i 50 professionisti più influenti in ambito Ad-tech al mondo.

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