L’intelligenza artificiale sta cambiando il modo in cui creiamo, testiamo e comunichiamo visivamente. Ma mentre ChatGPT è uno strumento di AI generativa testuale — ottimo per scrivere copy, ideare strategie o prompt — Nano Banana è il suo “fratello visivo”, progettato da Google e integrato nell’ecosistema Gemini, con un obiettivo preciso: generare e modificare immagini con altissima fedeltà visiva.
La differenza chiave rispetto al sistema di generazione immagini di ChatGPT (DALL·E) è la fedeltà ai dettagli originali e la capacità di preservare le parti non da modificare. Nano Banana è infatti costruito con un approccio di scene preservation: puoi cambiare uno sfondo, un capo d’abbigliamento o un oggetto, lasciando il resto della scena intatto, realistico e coerente.
Per chi lavora nel marketing, questo significa creare varianti di creatività, test visuali e immagini ADV in modo rapido – spesso molto più rapido di quanto si possa fare sfruttando il sistema generativo di immagini di ChatGPT! -, senza rifare interi shooting o rischiare artefatti digitali.
Vediamo 5 esempi pratici di come un marketer può usare Nano Banana nel proprio lavoro quotidiano.
1. Modifica dell’abbigliamento: perfetta per ADV stagionali o test A/B
Immagina di avere una campagna e-commerce di moda e di voler testare la stessa immagine con colori diversi del prodotto (maglietta blu vs rossa, cappotto beige vs nero). Con Nano Banana puoi cambiare il colore o la fantasia di un capo d’abbigliamento mantenendo invariati volto, luci, texture e proporzioni.
Questo consente di creare varianti per A/B test o per l’adattamento stagionale (es. collezione autunno/inverno) senza rishoot fotografici. Il risultato è un’immagine naturale, coerente con lo stile del brand e perfettamente integrata nel contesto.
2. Rimozione di oggetti in pochi secondi: per visual puliti e professionali
Hai una foto prodotto con un elemento di disturbo sullo sfondo? Nano Banana consente di rimuovere oggetti indesiderati (etichette, fili, ombre, elementi di arredo, persone sullo sfondo) in modo immediato, restituendo un risultato realistico.
Questa funzione è ideale per chi gestisce social advertising o cataloghi e-commerce, dove la pulizia visiva è fondamentale per la conversione. In pochi secondi, puoi rimuovere un oggetto o più di uno che rendono l’immagine confusa e meno centrata sul soggetto.
3. Modifiche multi-turno: evolvere la scena passo dopo passo
Una delle funzioni più interessanti di Nano Banana è la possibilità di fare modifiche incrementali. Puoi, ad esempio, partire da una foto di un imprenditore con una camicia bianca, poi cambiare fantasia, aggiungere una giacca, variare il colore di una cintura… senza perdere la coerenza della scena.
Ogni passaggio “impara” dal precedente e mantiene l’illuminazione e le proporzioni corrette. Per chi lavora in personal branding o shooting aziendali, è perfetta per adattare uno stesso scatto a diversi contesti (LinkedIn, sito, brochure, presentazioni).
4. Combinazione di immagini: creare scenari nuovi da più fonti
Nano Banana permette anche di fondere più immagini in un’unica composizione coerente. Per esempio, puoi prendere una foto di un prodotto e unirla a uno sfondo d’ambiente realistico (un bagno, una cucina, un campo sportivo, la vista di una città) mantenendo prospettiva, luci e ombre naturali.
Questo è estremamente utile per chi gestisce adv di prodotto o storytelling visuale: puoi mostrare il prodotto in contesti d’uso diversi senza ricorrere a stock images, mantenendo autenticità e coerenza visiva con la brand identity e, naturalmente, fare i tuoi test.
5. Nuovo sfondo realistico: storytelling visivo in pochi secondi
Ultimo ma non meno importante, Nano Banana consente di sostituire lo sfondo di una foto preservando la scena principale. Puoi collocare una persona o un oggetto in un nuovo ambiente — ad esempio, da uno studio neutro a una location all’aperto o in un set lifestyle — senza modificare luci o proporzioni.
È perfetto per creare contenuti per campagne stagionali, storytelling o mockup realistici. Il marketer può così adattare rapidamente la comunicazione al contesto (es. “estate in arrivo”, “novità in store”, “nuovo lancio”) con un visual d’impatto, senza dover rifotografare.
Mi raccomando però: fai attenzione ai prodotti che contengono molte scritte sulla confezione, es. creme di bellezza: sulla rigenerazione di immagini con testo mostra ancora problemi e il prodotto potrebbe essere globalmente lo stesso, ma con le parti contenenti testo distorte o mancanti di lettere.
Conclusione
Nano Banana rappresenta una nuova generazione di strumenti AI per l’immagine: più controllabile, più coerente e più fedele. Per chi lavora nel marketing significa velocizzare la produzione creativa, testare varianti in pochi clic e mantenere un’immagine di brand coerente e professionale in ogni canale.
Non uno strumento alternativo, ma complementare a quelli che già usiamo per ottimizzare i tempi e le modalità di produzione di contesto in contesto.
Con l’evoluzione dell’intelligenza artificiale visiva, la differenza non sarà più tra chi “usa” o “non usa” questi strumenti, ma tra chi sa integrarli nella propria strategia e chi resta indietro.