Negli ultimi mesi Meta ha introdotto una serie di aggiornamenti significativi che stanno cambiando in modo concreto il modo di gestire le campagne ecommerce su Facebook e Instagram. Non si tratta di semplici affinamenti dell’interfaccia, ma di evoluzioni strutturali dei modelli di intelligenza artificiale, del sistema di ranking degli annunci e degli strumenti a disposizione degli inserzionisti.

Queste novità incidono su come vengono mostrate le creatività, come vengono interpretati i segnali, quali pubblici convertono meglio e come le aziende dovrebbero allocare budget e risorse per ottenere risultati più stabili. Di seguito una panoramica chiara e completa dei cambiamenti più rilevanti.

1. Evoluzione dell’AI: GEM, Lattice, Andromeda e Sequence Learning

Meta ha rinnovato in profondità la sua infrastruttura pubblicitaria integrando quattro innovazioni nel processo di ranking delle ads. L’obiettivo è aumentare la precisione delle inserzioni e migliorare la capacità del sistema di prevedere il comportamento degli utenti lungo l’intero percorso d’acquisto.

Meta GEM: il nuovo super–modello di raccomandazione

GEM (Generative Ads Recommendation Model) è un modello di machine learning addestrato su trilioni di segnali per determinare, in millisecondi, l’annuncio più rilevante per ciascuna persona. La sua presenza consente un miglioramento dell’efficienza del sistema e un incremento del tasso di conversione, soprattutto per gli ecommerce che generano grandi volumi di eventi.

Meta Lattice: una “libreria” che connette gli apprendimenti

Lattice permette ai modelli di apprendere trasversalmente da diversi obiettivi di campagna e superfici pubblicitarie. In passato ogni modello lavorava isolato: uno per il traffico, uno per le conversioni, uno per le impression. Oggi gli apprendimenti si diffondono all’intero sistema, migliorando la pertinenza degli annunci anche in ambienti diversi da quelli in cui il dato è stato generato.

Andromeda: la nuova selezione preliminare delle ads

Andromeda interviene nella fase di ad retrieval, ovvero la prima selezione degli annunci candidati a essere mostrati. Un recupero più intelligente significa minori sprechi, maggiore coerenza tra utente e messaggio e un ecosistema nel complesso più efficiente.

Sequence Learning: la sequenza di azioni ora conta davvero

Meta interpreta oggi non solo ciò che una persona fa, ma l’ordine con cui lo fa. Questo consente, ad esempio, di proporre annunci coerenti con la fase successiva del percorso d’acquisto, anziché ripetere creatività simili basate sull’ultima conversione. Per gli ecommerce significa offrire messaggi più rilevanti e contestuali, aumentando la probabilità di acquisto.

2. Il nuovo ruolo della creatività: la diversificazione è centrale

L’automazione crescente ha ridotto l’impatto di leve tradizionali come segmentazioni manuali, bid adjustment e micro-test strutturali. Oggi la leva più importante è la creatività, e in particolare la sua diversificazione.

Meta invita esplicitamente a produrre varianti sostanzialmente diverse tra loro, sia per angolo comunicativo che per formato in modo da far sì che il sistema possa mostrare l’inserzione giusta alla persona giusta

. Il motivo è semplice: il sistema ha bisogno di più segnali distinti per comprendere quale messaggio funzioni meglio su specifici gruppi di utenti.

Sempre per aumentare la pertinenza e personalizzazione delle creatività, Meta aggiunge una serie di novità anche lato A+ Creative, come la Configurazione del test della creatività, che permette di testare creatività diverse all’interno di uno stesso gruppo inserzioni condividendone il budget.

3. Destinazioni personalizzate e visibilità dei codici promo

Un’altra serie di aggiornamenti riguarda l’esperienza dell’utente dopo il click.

Regole per i valori

Attraverso questa funzione è possibile modificare automaticamente l’offerta su specifici segmenti in base al loro valore atteso. Se un gruppo di utenti ha un lifetime value superiore, il sistema può offrire di più per intercettarlo; se un gruppo ha un valore più basso, può diminuire l’offerta per raggiungerlo. Questo dovrebbe portare a una gestione più intelligente del budget, particolarmente utile in settori con grande variabilità del valore cliente.

Naturalmente, va tutto testato di caso in caso.

Destinazioni personalizzate

Il sistema può ora indirizzare automaticamente le persone verso la pagina più coerente con la probabilità di conversione, come una scheda prodotto o una collezione, aumentando l’efficacia della navigazione post-click. Fai molta attenzione a questa funzionalità che si auto-attiva nelle A+Creative.

Codici promozionali visibili prima che l’utente apra l’annuncio

Gli annunci ora possono mostrare codici promo in anteprima, una funzione pensata per aumentare il tasso di interazione e la propensione all’acquisto. L’inserzionista può decidere se dare priorità a codici scelti dal sistema o impostarne di specifici.

Conclusione

Le novità introdotte da Meta rappresentano un cambio di passo significativo per chi gestisce campagne ecommerce. L’AI è diventata il cuore del sistema, la creatività il principale driver delle performance e i nuovi strumenti introdotti permettono una lettura più accurata dei segmenti ad alto valore.

Adattarsi a questo scenario significa produrre creatività realmente differenziate, garantire un flusso costante di segnali e utilizzare le automazioni in modo strategico.