Il 6 Luglio 2023 viene rilasciata Threads, l’app satellite di Instagram che promette di fare concorrenza a Twitter.
È un successo clamoroso e immediato: nelle prime ore dal rilascio viene scaricata da 7 milioni di persone e in meno di 5 giorni raggiunge le 100 milioni di persone (cifra raggiunta da TikTok in 9 mesi e da ChatGPT in 2 mesi).
Come funziona, in pratica? Può rappresentare una buona risorsa di business? È possibile scaricarla e usarla in Italia?
Te lo racconto in questo articolo.
Cosa è in pratica Instagram Threads e come funziona
Instagram è la piattaforma nella quale miliardi di persone in tutto il mondo entrano in contatto tramite foto e video. Il nostro progetto con Threads è prendere il meglio di Instagram e metterlo a disposizione dei contenuti testuali, creando uno spazio positivo e creativo dove esprimere le proprie idee. (dal blog ufficiale di Instagram)
Quali sono le possibilità per creator e aziende?
Instagram Threads è disponibile in Italia? E in Europa?
Al momento Instagram Threads è stato rilasciato in 100 paesi nel mondo, ma non in Europa.
Il motivo è stato chiarito dallo stesso Adam Mosseri, Head of Instagram, ovvero “la complessità nel rispetto di alcune delle leggi che entreranno in vigore il prossimo anno”, con probabile riferimento al Digital Marketing Act.
Non è quindi un caso che l’app non sia direttamente disponibile negli store europei e quindi italiani e non lo sarà probabilmente nell’immediato futuro, proprio per ragioni legate al trattamento dei dati e alla privacy degli utenti da parte degli organi competenti europei.
Facendo la login attraverso il proprio account Instagram infatti si dà accesso a una quantità importante di dati e, come sappiamo bene, le leggi europee sono più rigide di quelle USA per quanto riguarda la raccolta e la gestione di questi ultimi.
Sì può comunque scaricare in qualche modo Threads in Italia?
No, al momento non è possibile scaricare l’app ufficiale in Italia, per i motivi detti sopra.
Tuttavia, già dal primo giorno dall’uscita sono fioccati in rete una serie di workaround che permettono di accedervi usando canali non ufficiali:
basta una banale ricerca su Google – “come scaricare Thread in Italia” per trovare vari metodi gratuiti sia per iOS per Android che vanno dall’uso di VPN al download di file APK da portali specializzati fino alla creazione di un nuovo ID Apple registrato in un paese in cui Threads è disponibile.
Sinceramente è qualcosa che sconsiglio fortemente.
Non solo perché alcune tecniche espongono a grossi pericoli immediati (es. scaricando app non ufficiali che contengono codice malevolo), ma il rischio è che, proprio perché di fatto si usano metodi e strumenti NON ufficiali e NON approvati da Meta (e di fatto si viola la precisa volontà da parte del gigante blu di NON rendere disponibile l’app in suolo europeo), si rischi di vedere bloccato o bannato il proprio account Instagram.
Non ti sto dicendo che certamente succederà… ma se succede?
Negli anni ho visto bloccare account per molto, molto meno – a volte senza ragione alcuna – e, come sa bene chi c’è passato, recuperarlo può essere un dramma della durata di mesi, se non impossibile.
Insomma, anche se ci fosse una possibilità su 100, sei sicuro di mettere a rischio la sicurezza del tuo account o peggio di quello dei tuoi clienti per accedere in anteprima a questa app, consapevole per altro che probabilmente gran parte della tua target audience (europea? italiana?) non c’è?
Io no.
Dipendenti di Meta con i quali ho avuto modo di confrontarmi mi hanno suggerito che il roll out ufficiale – quando sarà – è la linea migliore da seguire e personalmente è quello che farò e consiglio ai miei clienti e corsisti.
Naturalmente, ognuno è libero di prendere la strada che reputa più opportuna.
Nel frattempo, osserviamo con curiosità le evoluzioni di questa app che, non ho dubbi, ci riserverà non poche sorprese (e rappresenterà una spina nel fianco di Elon Musk).