Se utilizzi il Facebook Pixel, ti sarà arrivata sicuramente un’email dall’oggetto allarmante “Aggiornamento importante al pixel di Facebook”;
lungi dall’essere uno dei tanti update “di contorno”, questa comunicazione risponde alle domande che molti marketer si sono fatti negli ultimi mesi circa l’adeguamento della piattaforma alle norme introdotte dal GDPR e, soprattutto, agli aggiornamenti introdotti dai più conosciuti browser in materia di cookie.
Il Facebook Pixel è in assoluto uno degli strumenti più importanti ed efficaci per chi fa Facebook Ads, vediamo quindi di cosa si tratta.
Dal 24 ottobre Facebook offrirà alle aziende i cookie proprietari con il pixel di Facebook
Fino a oggi l’uso del Facebook Pixel per la misurazione delle campagne e il retargeting è stato possibile solo grazie ai cookie di terze parti; il problema è che, con la disabilitazione preventiva degli stessi da parte di svariati servizi e browser (es. Safari), il tracciamento delle azioni degli utenti e le stesse campagne di retargeting rischiano di venir compromesse e restituire dati parziali.
Lo stesso Google ha annunciato un aggiornamento nella stessa direzione il mese scorso con l’introduzione del Global Sitewide Tag, adesso è il turno di Facebook che ha trovato un rapido workaround.
Quale è la differenza tra i cookie di prima e terza parte?
I cookie non sono altro che piccole stringhe di codice conservate a livello di browser, che permettono di identificare e riconoscere i visitatori.
La differenza tra i cookie di prima e terza parte, come spiega lo stesso Facebook, risiede in chi li possiede: nel primo caso sono di proprietà del sito web che la persona sta visitando in quel momento, nel secondo appartengono a un sito esterno; generalmente i primi sono più “ben accetti” dai browser e conservati per più tempo.
Come installare il Facebook Pixel con cookie di prima parte?
Dal 24 Ottobre, l’utilizzo sia di cookie di prima che di seconda parte sarà l’opzione di default per il Facebook Pixel: significa che non dovrai far niente per abilitarli.
Questa è anche l’opzione consigliata dallo stesso Facebook, poiché permette di raggiungere più persone e avere dati più accurati. Per chi invece voglia disabilitare i cookie di prima parte, è possibile farlo direttamente dall’Event Manager, recandosi nella sezione del Pixel, relative Impostazioni e disabilitandoli:
Chiaramente questo porterà a una minor ricezione di dati e accuratezza nel matching di visite e conversioni derivanti dalle campagne.
Ricorda che questo update non comporta alcuna esezione dall’adeguamento del tuo sito (e azienda) al GDPR e inserimento di relative cookie policy e banner con richieste di consenso, che dovremo sempre e comunque richiedere. Nel tempo verrà data sempre più importanza alla tutela della privacy degli utenti, ma lo stesso Facebook sembra fare il possibile per garantire un buon proseguimento dei lavori anche da parte degli inserzionisti.
Vedremo le future evoluzioni, nel frattempo, non dimenticate di impostare e utilizzare come si deve uno degli strumenti più potenti ed efficaci per fare Facebook Adv: il Facebook Pixel.