Sono più efficaci le Facebook o le Instagram Ads?
Ma è vero che ora investono tutti su Instagram?
Che la pubblicità lì costa meno?
Instagram va bene per farsi conoscere, ma poco per vendere, no?
Queste sono le domande che in molti, dovendo scegliere in quale delle due piattaforme dedicare i propri investimenti, si pongono; altri, invece, (spesso “uomini e donne di marketing”, ahimé) non se le pongono proprio e investono in base alle proprie preferenze personali o “impressioni”, magari perché hanno sentito dire dal figlio che “ormai sono tutti su Instagram” o evitano quest’ultimo social perché “se vuoi vendere Instagram non serve a niente, devi puntare su Facebook”, come ha detto loro un amico del cugino del droghiere che si occupa di Social nel tempo libero.
In realtà la risposta è tutt’altro che scontata e, al tempo stesso, più semplice di quanto si possa pensare.
Meglio investire su Facebook o su Instagram Ads?
Parlando di creatività, va notato che la maggior parte dei formati presenti su Facebook lo sono anche su Instagram e spesso si possono usare le stesse identiche creatività in entrambe le piattaforme.
Non è un caso, proprio perché di fatto Instagram, per quanto riguarda la piattaforma pubblicitaria, è semplicemente un altro luogo in cui è possibile mostrare le inserzioni e Facebook, probabilmente per facilitare la vita agli inserzionisti – e quindi lo spending -, negli anni ha fatto il possibile per rendere semplice e quasi automatico utilizzare anche Instagram come tutti gli luoghi in cui inserire annunci.
Anzi, per citare le stesse parole che Facebook usa nel percorso Blueprint dedicato agli annunci su Instagram “Le creatività non devono essere necessariamente personalizzate per Instagram o più in generale per l’ottimizzazione dei posizionamenti. L’elemento fondamentale su Facebook, Instagram e Audience Network, o qualsiasi altra piattaforma, è costituito da creatività pertinenti e di alta qualità.”
Va quindi chiarito che, parlando di advertising, per la piattaforma pubblicitaria di Facebook, Instagram e quest’ultimo vengono considerati come semplici Posizionamenti, alla stregua di Messenger o Audience Network; in pratica, tu crei un annuncio e lo stesso (in base al formato scelto, con alcuni accorgimenti e personalizzazioni) può venir mostrato sia sulla piattaforma Facebook che su quella Instagram.
Si tratta di due “posti” in cui vengono fatte vedere le tue inserzioni e questo significa che puoi tranquillamente (soprattutto se sei un inserzionista alle prime armi o hai poca esperienza con le Facebook e Instagram Ads) evitare di scegliere a priori e lasciare che sia Facebook stesso in base alle performance a determinare quale dei due posizionamenti ti offre i risultati migliori in base ai tuoi obiettivi. Esatto perché, se all’atto di creare la campagna tramite il pannello Gestione Inserzioni non modifichi i Posizionamenti e quindi li lasci “automatici”, la tua inserzione verrà mostrata negli spazi disponibili, tra i quali le piattaforme Facebook e Instagram e sarà lo stesso algoritmo, dopo aver valutato quale posizionamento ti offre i miglior risultati, a decidere dove mostrarlo di più.
Potrai vedere quale dei due ha avuto le migliori performance e, quindi, maggiore investimento, semplicemente cliccando nel pannello Gestione Inserzioni sulla voce “Dettagli” > “Piattaforma” (e, volendo, posizionamento, per vedere le specifiche di delivery in Sezione Notizie, Stories, etc).
Se invece vuoi avere evidenze circa la bontà di un Posizionamento o l’altro rispetto a ciò che offri e agli obiettivi delle tue campagne, allora ti consiglio di fare ciò che ogni inserzionista dovrebbe imparare fin da subito a fare: testare.
Dopo un adeguato periodo di prova – es. una settimana – quale tra i due mi permette di avere i migliori risultati in termini di costi e volumi? E da lì e solo da lì decidere.
Cosa ho imparato facendo campagne su Facebook e Instagram
Si può fare contemporaneamente campagne su Facebook e Instagram e lasciare che sia il sistema a mostrare le nostre inserzioni nel luogo più performante, ma questo significa che sono due social network simili?
Assolutamente no, dire che Facebook e su Instagram sono la stessa cosa e garantiscono gli stessi risultati è un grande errore.
Nella maggioranza dei casi infatti, lavorando nei settori più diversi e per varie tipologie di campagne, ho notato risultati nettamente differenti tra i due Posizionamenti, sia che la campagna fosse per interazioni, video view, traffico o conversioni.
Ad esempio, nel settore fashion Instagram mi ha dato risultato spesso migliori rispetto a Facebook, mentre in campagne di lead generation (specialmente nel B2B) dopo i primi test, Instagram è stato completamente scartato.
Nel caso di prodotti o servizi rivolti a un’audience adulta over 40, sempre Facebook mi ha offerto i costi per acquisizione più apprezzabili, ma quando sono andata a creare e indirizzare campagne a un target molto giovane (under 18) Instagram è stato in assoluto il vincitore, per costi e volumi garantiti.
Non ho la presunzione di aver esplorato tutti i settori e i pubblici esistenti e le piattaforme stesse sono in continua evoluzione, per cui ti suggerisco di testare, sempre.
Magari potresti renderti conto che per le campagne di retargeting i risultati non sono poi così differenti per il tuo brand, mentre invece per campagne di lead generation è Facebook a garantirti il risultato migliore.
Potresti anche renderti conto che Instagram è un eccellente alleato nella fase di conoscenza e considerazione del brand e invece Facebook rappresenta il posizionamento migliore per “chiudere il cerchio”. Prova!
Per quanto riguarda la mia esperienza, su fasce molto giovani (under 24) le probabilità che Instagram risponda meglio di Facebook, in termini di costi e volumi, è molto alta, stesso vale per settori dal grande potenziale visuale e ispirazionale come quelli del food, fashion, make up, travel e simili.
Entrambi i social offrono grandi opportunità, la differenza in molti casi la fa il pubblico; più maturo su Facebook, più giovane su Instagram, che comunque è in grande espansione e continua ad attirare sempre più il mondo adulto.
La soluzione è sempre e solo una: fai i tuoi test
Non c’è una verità universale per tutti: fai i tuoi test e ripetili a distanza di tempo, le repentine evoluzioni di questi spazi potrebbero stupirti. Lascia perdere l’esperienza del collega nel suo settore, le voci, le leggende e i non ben documentati trend, lascia stare le sensazioni o i pareri personali, arrenditi solo alla luce dei dati.
Sono quelli a determinare il tuo business, nient’altro.