In un mondo sempre più connesso, molte attività nascono e crescono proprio grazie ai mercati esteri e questo Facebook lo sa bene; circa 1 miliardo di persone e il 60% degli iscritti americani sulla piattaforma sono collegati ad almeno un’attività estera e lo stesso social network può rappresentare il miglior modo per farsi conoscere, acquistare e restare collegati a clienti a migliaia di chilometri di distanza dal nostro brand.
Proprio per questo Facebook annuncia nuovi modi e risorse per entrare nel mercato globale, che potranno rappresentare strumenti molto interessanti per piccole, medie e grandi imprese che hanno intenzione di aprirsi a nuovi mercati.
1. Lookalike audiences per raggiungere potenziali clienti stranieri
Le lookalike o pubblici simili, sono uno strumento molto molto interessante messo a disposizione da Facebook per trovare pubblici simili ai nostri fan, clienti, potenziali clienti, video engagement audience, visitatori del nostro sito web.
Dando una fonte (Seed Audience o Source) in pasto alla piattaforma, Facebook crea un pubblico nuovo con caratteristiche simili, le cui dimensioni vanno dall’1% al 10% della popolazione del paese scelto, con similarità decrescente al crescere delle dimensioni dell’audience (es. un’audience al 10% è molto ampia, ma ha caratteristiche di similarità all’audience sorgente molto minori rispetto a un’audience all’1%):
Se la fonte da cui si crea l’audience è davvero valida (es. il traffico del nostro sito è davvero qualificato, il database caricato rappresenta i nostri effettivi clienti e magari è suddiviso in base al valore effettivo di quel gruppo clienti) si possono avere risultati davvero molto buoni targhettizzando le Lookalike, diverso è se la fonte è di scarso valore (es. i fan di una pagina raccattati non si sa bene come o il traffico di un sito con tassi di conversione bassissimi), tutto sta a testarle.
Ora è possibile creare un’audience di potenziali clienti in una determinata nazione a partire dai dati dei nostri clienti, ovvero creando un Pubblico Personalizzato a partire dagli indirizzi e-mail, numero di telefono, dati anagrafici, etc dei nostri clienti, in modo da intercettare fin da subito persone con caratteristiche simile a quelli dei nostri clienti anche in altri paesi.
Ovviamente si può fare lo stesso anche partendo da un altro tipo di audience (es. Fan della pagina, database lead, visitatori sito, etc).
2. Campagne Website Conversion e App Install allargate e ottimizzate per più paesi
Per le campagne con obiettivo conversione sul sito web e installazione dell’app diventa possibile usare un’opzione di targeting allargata, che permette di raggiungere intere regioni commerciali;
sarà lo stesso Facebook ad ottimizzare le campagne per le zone a maggior ritorno.
3. Webinar e risorse per l’espansione all’estero
Ma non finisce qui.
Facebook mette a disposizione una serie di webinar e di risorse per i brand che hanno intenzione di uscire dai confini nazionali e farsi conoscere da popoli lontani.
Le risorse gratuite non solo spiegano le possibilità che offre Facebook, ma danno anche interessanti Insights sui mercati esteri, europei ed extraeuropei.
Non resta che valutare come integrare questi strumenti nella nostra strategia di espansione al mercato globale e…testarli!