Con l’emergenza coronavirus tantissime attività, commerciali e non, si sono ritrovate a dover chiudere temporaneamente le porte, a dover rivedere il proprio modello di business e a dover capire come fronteggiare un problema improvviso senza precedenti. Seppure in questo momento non sia facile comprendere quali saranno le conseguenze di tutto questo, non dobbiamo dimenticare che a disposizione dei brand, piccoli e grandi, ci sono degli strumenti preziosissimi: i social media.
Se utilizzati in modo efficace, non solo permettono di mantenere la relazione con i clienti acquisiti (sarà molto importante quando riaprirete!), ma anche di seminare, con azioni strategiche, per il futuro. E non sprecare questo tempo nell’immobilità.
Ecco alcuni consigli pratici e con esempi per cercare di rendere i social media vere risorse di business in questo momento difficile, per attività piccole e grandi. Perché certamente questa emergenza non ce la siamo scelta, ma sta a noi decidere come fronteggiarla e trasformare la crisi, ove possibile, in opportunità.
Rivedi il piano editoriale e crea post strategici
Non possiamo di certo fare finta di niente e continuare a pubblicare promozioni e post completamente avulsi dalla realtà in cui ci troviamo; non solo è poco strategico, ma rischia anche di rivelarsi un boomerang, sollecitando la sensibilità delle persone e portando commenti negativi (“ehi, ma in che pianeta vivete? Non sapete cosa sta accadendo qui?“).
Per questo ti consiglio di rivedere in toto il tuo piano editoriale per le prossime settimane, chiedendoti cosa puoi comunicare e offrire in questo momento ai tuoi clienti e potenziali clienti, persone verosimilmente rinchiuse in casa, in base al tuo business; video, servizi extra, tutorial, podcast, pensa a ciò che puoi fare per loro, mettendo in luce le competenze ed esperienze che il tuo brand rappresenta.
E no, non devi essere un brand gigante con budget stellari per poterlo fare, anzi. Con il gruppo dei miei clienti della VGAcademy, che conta oltre 2.300 professionisti, abbiamo raccolto tanti esempi per le più svariate categorie (diversi, ovviamente non tutti, tra quelli che vedi qui sotto sono di pagine gestite dai miei studenti e non potrei esserne più fiera):
- La palestra Evolution ha scelto di pubblicare una serie di video workout per allenarsi tra le mura domestiche, niente di più utile in questo momento
- Il bar-fumetteria Comix Café ha deciso di pubblicare una serie di tutorial su come farsi i propri drink preferiti…in casa!
- Il Centro Ottico Mario Balestrieri investe nella rubrica “il consiglio di Andrea” in cui offre tip per prendersi cura dei propri occhi ai tempi del coronavirus
- Vanity Look ha attivato una rubrica a suon di video live in cui coinvolge il proprio team per dare una serie di consigli per prendersi cura dei capelli e non solo
- L’azienda vitivinicola Santa Lucia, per non lasciare i propri clienti a bocca asciutta, ha attivato un servizio di consegna a domicilio del vino, che promuove puntualmente tramite social al suon di #Voirestateacasa… alle consegne ci pensiamo NOI!!
- La libreria Marcovaldo ha attivato una bellissima iniziativa in cui invita a inviare i propri video di lettura di una storia per poi pubblicarla sui propri social e condividerla con tutti.
- La pagina ufficiale di promozione dell’Emilia Romagna ha pubblicato una pagina web in cui è possibile trovare una selezione di visite virtuali e audio-guide per portare la regione direttamente a casa
- L’ente di promozione del Sud Tirolo – Alto Adige sta pubblicando una serie di post non solo per dare consigli su come portare l’Alto Adige a casa, ad esempio con le ricette, ma anche per favorire e condividere il ricordo delle proprie vacanze, come questo
I video e le live in particolare sono tra i formati più utilizzati, specialmente su Facebook e Instagram, anche perché permettono in genere di raggiungere più persone rispetto agli altri formati.
Metti al centro i tuoi clienti e la Customer Care
In un momento come questo c’è una grande priorità: prendersi cura dei propri clienti, fare il possibile per mantenerli e fidelizzarli.
Oltre ai contenuti gratuiti che puoi offrire loro (che è già moltissimo!), ci sono tante attività sulle quali puoi pensare di investire e da valutare in base al tuo modello di business, come ad esempio le consegne gratuite, le consegne a domicilio, sconti speciali o anche semplicemente l’accesso a dei servizi gratuiti, come in tanti stanno già facendo, aderendo ad esempio all‘iniziativa di Solidarietà Digitale. I social in questo senso saranno fondamentali per veicolare le tue iniziative, reiterarle e far sentire che ci sei e che ci tieni a dare il tuo contributo.
Un altro aspetto fondamentale da curare adesso è la Customer Care: in particolare su Facebook, hai attivato le risposte automatiche? Le risposte alle domande frequenti? Il messaggio per lo stato di assenza? La risposta di benvenuto automatica?
In molti si stanno rivolgendo proprio ai social in questo momento per mettersi in contatto con le aziende, capire cosa ne sarà dei propri ordini/prenotazioni, comprendere se il tuo brand può aiutarlo in qualche modo e noi ci dobbiamo essere, in modo rapido e puntuale. Fai un check e assicurati che tutti gli strumenti di automazione e customer care messi a disposizione dai social siano attivi e ben funzionanti.
Inizia a seminare con la Lead Generation
Alcune attività possono continuare a vendere ed erogare i propri servizi anche in questo momento, mentre altre sono del tutto o quasi bloccate sul fronte vendite, ad esempio chi lavora nel settore travel e negli eventi o in generale gli esercizi che sono chiusi e che non possono vendere online né consegnare a domicilio. Dobbiamo quindi stare totalmente fermi e aspettare?
Assolutamente no. Possiamo infatti utilizzare questo periodo non solo per “seminare” pubblicando post di valore attraverso i social, ma anche valutare delle campagne di acquisizione contatti che andremo poi a lavorare; se rappresenti un museo, potresti pensare di regalare un piccolo ebook con le più belle opere in esposizione e la loro storia in cambio dell’indirizzo email degli utenti; se lavori per un centro estetico potresti pubblicare una mini-guida o un tutorial da scaricare in cambio dei dati degli utenti per prendersi cura del proprio corpo in casa e così via.
Il punto è che l’acquisizione e la lavorazione dei contatti è una delle attività più importanti per qualsiasi business, piccolo e grande, e ora che forse hai un po’ più di tempo per creare risorse e concentrarti su questa attività, non perdere l’occasione per investirlo bene.
In questo senso ti consiglio di approfondire le Lead Ads, ottimo formato per acquisire contatti in modo semplice e rapido.
Valuta attentamente cosa ha senso promuovere e cosa no
Questo momento particolare non deve significare la completa paralizzazione di tutte le attività e le promozioni, ma non è nemmeno produttivo far finta di niente o, peggio, approfittarne: ci sono alcuni settori che giustamente e con coscienza non devono fermarsi e, anzi, possono continuare la propria attività anche adesso, ad esempio chiunque venda prodotti fruibili da casa, chi vende medicinali, cibo, prodotti e servizi per il tempo libero e, in generale, qualsiasi cosa non sia vietata in questo momento e non vada contro le norme vigenti. Non è certamente il caso adesso di promuovere eventi fisici vicini nel tempo, né pacchetti vacanze e, in generale, viaggi.
In un momento in cui la sensibilità altissima possiamo certamente continuare a promuovere i nostri prodotti e servizi a patto che ciò sia fatto con buonsenso, non approfittando dell’emergenza e, soprattutto, evitando di fare troppo i simpatici su una situazione che sta portando via persone care e mettendo in ginocchio sistema sanitario e imprese.
Dobbiamo fermare tutte le campagne pubblicitarie? No, ma sicuramente le dobbiamo rivedere alla luce di ciò che sta accadendo e valutando di caso in caso, di settore in settore, se è il caso di procedere o mettere tutto in pausa.
Possiamo fare promozioni e offerte? Sì, a patto che siano realmente utili in questa situazione (e, ripeto, fruibili da casa), trasparenti e sensate.
In ogni caso, non sparire del tutto
So che la tentazione grande, al momento, è di lasciar perdere tutto, “congelare” gli account social in attesa di momenti migliori. Il mio consiglio è di non farlo: come detto, si tratta del tuo alleato più prezioso al momento per farti ricordare, farti conoscere, restare vicino ai tuoi clienti, un’opportunità che, non importa se la tua azienda è grande o piccola, non ha davvero senso farti scappare. Magari riduci i budget, la frequenza di pubblicazione, ma non accantonare una delle poche “ancore” che hai ora per restare in contatto, farti sentire e “seminare”,
Spero che questo mio articolo ti sia stato utile nel valutare nuove strade, più propositive e strategiche, per utilizzare i social in questo momento delicato. Ora come non mai abbiamo la possibilità di continuare a comunicare con i nostri clienti e non solo, anche se non li vediamo fisicamente. Non lasciamocela scappare.