Come stabilire un congruo budget per le Facebook e le Instagram Ads?
E come distribuirlo tra i vari obiettivi che Meta – e le varie piattaforme di Social Media Advertising – mettono a disposizione?
In questo articolo ti offro un vero e proprio framework da seguire passo dopo passo per definire il budget delle campagne pubblicitarie in modo strategico (se vuoi avere tutti gli step da seguire + la tabella dei KPI + le indicazioni ai migliori Facebook Ads Budget Calculator, iscriviti al VGClub e guarda il tutorial dedicato “Come definire e distribuire il budget delle Facebook & Instagram Ads dalla A alla Z”.)
Gli step del #FrameworkGentili
Per impostare in modo strategico budget e distribuzione, è importante:
- definire obiettivi e relativi KPI
- definire status del brand (un brand sconosciuto avrà una distribuzione diversa da uno consolidato)
Dopodiché sarà possibile decidere su quali obiettivi distribuire il budget e necessaria una fase di test e di ottimizzazione per assicurarsi che il budget venga speso in modo adeguato e profittevole.
Vediamo in dettaglio tutti gli step.
1. FASE I: Obiettivi e KPI
Per un’efficace distribuzione del budget è essenziale identificare gli obiettivi primari.
Tra i principali:
- Brand Awareness: per aumentare la visibilità del brand.
- Lead Generation: per raccogliere contatti qualificati.
- Vendite e Conversioni: per trasformare gli utenti in clienti.
Naturalmente ci può essere più di un obiettivo oppure obiettivi diversi per fasi diverse (es. notorietà in fase iniziale, per poi proseguire con lead generation);
A ogni obiettivo è necessario collegare i KPI più rilevanti; per esempio se l’obiettivo è la brand awareness metriche come il numero di persone raggiunte, la frequenza, l’Aumento stimato del ricordo dell’inserzione e similari, saranno centrali nel decretarne il successo.
Se non imposti fin da subito degli obiettivi specifici sarà impossibile distribuire il budget in modo efficace;
inoltre definire bene ogni metrica da analizzare ti aiuterà a monitorare l’efficacia della distribuzione del budget, evidenziando se è necessario riallocare le risorse.
2. Analizza il Profilo del Brand
Un aspetto fondamentale è la maturità del brand e del suo posizionamento sui social, poiché “non tutti i brand nascono uguali” e alcuni hanno bisogno di campagne “propedeutiche” alla conversione, molto più di altre.
Definiamo se il brand da promuovere è:
- Nuovo o Poco Conosciuto: investi maggiormente in campagne di awareness per costruire una base di pubblico e incrementare il brand recall.
- Consolidato: se hai già una buona notorietà, riduci il budget destinato alla brand awareness e concentra gli investimenti sulle conversioni.
- Community Social: se la pagina ha una community piccola o poco attiva, assegna più budget a campagne di engagement; al contrario, se la community è consolidata e attiva, focalizza il budget su obiettivi di conversione.
In ogni caso, è sempre consigliato “non mettere tutte le uova in un cesto” e diversificare il budget in campagne con obiettivi differenti in modo da raggiungere le persone a differenti stadi del loro percorso e accompagnarle all’acquisto o all’acquisto ripetuto, come vediamo nello step 3.
3. Definisci il Budget Minimo in base al tipo di campagna e distribuiscilo in modo diversificato
In base agli obiettivi e alle caratteristiche del brand, stabilisci un budget minimo mensile:
- Micro-imprese: per iniziare consiglio un budget minimo di 200€/mese che permette di dare visibilità ai post del piano editoriale e allo stesso tempo iniziare a testare piccole campagne di Lead Generation;
- E-commerce: il budget mensile minimo consigliato è di 1.500€, di cui una parte naturalmente va in Advanced Shopping Campaign, le campagne a oggi “base” per qualsiasi ecommerce e non solo.
In generale il budget “minimo” va definito in base agli obiettivi e alle metriche primarie di business;
se ho intenzione di acquisire tramite social almeno 50 clienti al mese e il CPA (costo di acquisizione) medio è 15 euro è ovvio che non potrò pensare di ottenere questo risultato con un budget di 300 euro, né se voglio raggiungere almeno 150.000 persone al mese con un certo tipo di frequenza e il Costo per Mille persone raggiunte medio è di 4 euro.
Tenendo sempre presente gli obiettivi principali, un buon approccio è suddividere il budget in percentuali secondo le fasi del percorso di acquisto:
- Awareness (Brand Awareness): circa il 20-30%, soprattutto per i brand nuovi.
- Consideration (Engagement, Interazioni e Traffico): 20-25%, per stimolare l’interesse del pubblico.
- Conversion (Vendite e Lead Generation): 35-40%, destinato a campagne di conversione o lead generation.
Distribuisci il budget in modo flessibile, aumentando o diminuendo gli investimenti in base alle performance.
4. Test e raccolta dati
Per ottimizzare il budget è essenziale adottare una strategia di test mirata. Questo include sperimentare obiettivi, formati e target diversi per identificare quelli che offrono i risultati migliori:
prova offerte, magneti e creatività differenti, testa strumenti come le Advantage Shopping Campaign , le opzioni Advantage+ Creative, i Pubblici Advantage e i formati flessibili per dare al sistema abbastanza liquidità e spazio per ottimizzare le campagne in modo appropriato.
Fondamentale è l’utilizzo di strumenti come il Meta Pixel e l’API di Conversione per monitorare l’efficacia delle campagne e tracciare i risultati delle conversioni, così da assegnare il budget in modo più preciso, in base alle performance.
5. Revisione e ottimizzazione
Di settimana in settimana raccogli e analizza i dati per capire cosa funziona e cosa no.
È fondamentale analizzarli regolarmente per individuare le campagne più performanti.
Periodicamente valuta i risultati e rialloca il budget verso le campagne che generano i migliori rendimenti, sempre tenendo dritto il timone verso i tuoi obiettivi principali e guardando al “quadro complessivo”; potresti accorgerti che un certo tipo di campagna ottimizzata per Page Scroll non porta grandi risultati in termini di vendita, ma ti permette di popolare il bacino dei pubblici personalizzati che vengono in contatto con il tuo brand e aumentare i risultati delle campagne che invece mirano proprio a quell’obiettivo o che le campagne di brand awareness non portano molti risultati in termini di conversione, tuttavia quando sono attive ne beneficia l’intero impianto.
Questo approccio iterativo di ottimizzazione consente di adattare la distribuzione del budget alle performance effettive, massimizzando l’efficienza complessiva delle campagne.
Conclusioni
Fare qualche campagnuccia di Facebook Advertising e gestire le campagne in modo professionale per portare risultati costanti e in crescita, sono 2 cose ben diverse:
distribuire il budget delle Meta Ads richiede una pianificazione accurata e adattabile, basata sugli obiettivi specifici, sul profilo del brand e sul comportamento del pubblico.
Con un approccio strutturato e una strategia di test e ottimizzazione costante, è possibile massimizzare l’efficacia del budget e ottenere risultati concreti, sia per brand più strutturati che per piccole imprese che hanno veramente bisogno di vedere il ritorno sulla propria spesa pubblicitaria.