Vale la pena aprire un account per promuovere il proprio brand su TikTok?
A mio parere, a oggi – se me lo chiedevi un paio di anni fa la risposta NON sarebbe stata la stessa – assolutamente sì e qui ti riporto 5 validissime ragioni per farlo.
Naturalmente – e te lo devo dire, per l’onestà che ha sempre contraddistinto il mio lavoro – se e solo se hai intenzione di dedicare alla piattaforma la conoscenza, la strategia e la preparazione di contenuti che merita, viceversa rischia di essere una grande perdita di tempo e risorse – come per ogni altra piattaforma del resto -.
1. È tra i social media più diffusi in Italia

Ebbene sì, se escludiamo piattaforme di messaggistica come WhatsApp, Messenger e Telegram, Tik Tok nel 2023 viene subito dopo Facebook e Instagram.
Ci sono oltre 18 milioni di utenti attivi in questo social nel nostro paese e se ti viene da pensare che si tratti solo di “ragazzini”, sappi che è un pregiudizio di molti, ma che poco ha a che vedere, a oggi, con la realtà:
basta accedere alla piattaforma pubblicitaria dello stesso TikTok per scoprire che in Italia sono raggiungibili oltre 7 milioni di utenti sopra i 35 anni.
Per molti brand quindi si tratta quindi di un’opportunità incredibile di andare a raggiungere i propri clienti o potenziali clienti proprio nello spazio in cui passano quotidianamente parte del loro tempo.
2. Ti permette di avere una visibilità gratuita potenzialmente straordinaria (per ora!)
Come sa bene chi lavora con Facebook e Instagram, per i brand la visibilità organica è in costante declino da anni;
a volte è difficile anche solo raggiungere poche centinaia di utenti tra i follower che si hanno, senza dover ricorrere alla pubblicità a pagamento.
Al contrario Tik Tok, proprio perché è una piattaforma più giovane e meno affollata, a oggi (proprio come era un po’ di anni fa per Facebook e Instagram…) offre opportunità straordinarie di visibilità organica (si è parlato addirittura di un 118% medio di copertura contro una media del 5% su Facebook e Instagram), naturalmente se utilizzato come si deve, con contenuti interessanti, di valore e ben confezionati per la piattaforma.
Al di là delle statistiche, parlo per esperienza personale e per i progetti che ho avuto modo di seguire su questa piattaforma;
a differenza delle altre in cui conta molto come reagiscono e interagiscono i tuoi follower a ciò che pubblichi, TikTok è molto più democratico e centrato sul cosa pubblichi: puoi avere pochissimi follower, ma se il contenuto è “efficace” (approfondiremo come creare Tik Tok efficaci nel corso in partenza) può raggiungere migliaia, centinaia di migliaia, milioni di persone senza problemi.
Come professionista del marketing, trovo questa possibilità di visibilità gratuita estremamente interessante specialmente per strategie “top funnel” in cui si mira a creare notorietà e copertura per un determinato brand, progetto o personaggio, da affiancare successivamente a strategie più orientate alla performance.
3. Ha un potenziale di interazione nettamente più alto delle altre piattaforme
Basta leggere qualsiasi ricerca in rete fatta in merito negli ultimi 2 anni (e cimentarsi nella produzione di TikTok fatti come si deve, come ho avuto modo di verificare in prima persona) per realizzare che il tasso di interazione medio di TikTok è mediamente molto più alto rispetto alle altre piattaforme, Facebook e Instagram in primis.
Questo perché questo social network induce un comportamento molto più “attivo” rispetto agli altri (anche solo il fatto che l’audio sia perennemente ON, a differenza degli altri social lo dimostra) e invita a commentare, condividere, inoltrare.
Ciò significa che si debba abbandonare le altre piattaforme dove il comportamento è più passivo? Assolutamente no, anche perché non possono essere solo i like e commenti gli unici indici di business della nostra attività social, ma significa che certamente TikTok può rappresentare uno spazio complementare in cui coinvolgere più attivamente le nostre personas.
4. In molti casi ti dà un grandissimo vantaggio competitivo
Con ogni probabilità, la maggioranza dei tuoi concorrenti si sta ancora chiedendo se ne vale la pena o magari è vittima del pregiudizio che sia ancora il social network dei ragazzini e dei balletti.
Puoi quindi sfruttare questo vantaggio per iniziare a costruire la tua presenza prima di loro e arrivare per primi, soprattutto nei social – lo sa bene chi ha “colonizzato” Instagram prima del 2016 -, permette di beneficiare di una visibilità ulteriore, come abbiamo detto, che chi arriva dopo può solo sognarsi.
Se i tuoi competitor invece sono già su Tik Tok, beh… questo è un motivo ulteriore per valutare di portarci anche il tuo brand!
5. Un buon TikTok spesso significa anche un buon contenuto da usare anche per gli altri social
Se hai avuto modo di seguire qualche attività su TikTok o confrontarti con alcuni esperti di settore, avrai notato che se un video che funziona bene per Tik Tok spesso funziona bene (con le dovute ottimizzazioni e accorgimenti) anche per i Reel di Instagram, i video/Reel di Facebook e per gli YouTube short.
Con ciò intendo che se riesci a trovare “la quadra” per i tuoi contenuti su questa piattaforma, l’investimento che hai fatto in tempo e denaro per crearli in realtà verrà ripagato anche dall’utilizzo successivo su altre piattaforme.
Insomma, con le dovute ottimizzazioni, prendi più piccioni con una fava.
Come abbiamo visto, TikTok a oggi rappresenta una grande opportunità di business;
naturalmente, e vale la pena ripeterlo (prima che qualcuno si lanci su TikTok riciclando i vecchi video promozionali e, non avendo risultati, dia la colpa a me che l’ho illuso), perché lo diventi è necessario avere una strategia, strutturare un piano editoriale specifico e creare contenuti nativi, rispettando le dinamiche, le specifiche e le logiche della piattaforma.
Se vuoi imparare come farlo in modo pratico, con tanti esempi reali e risorse utili per creare i tuoi TikTok, ti suggerisco di non perderti il mio nuovo corso in partenza, ancora per pochi giorni in promo. Ti aspetto a bordo!